Roma, tre arresti per spaccio di droga: in manette anche un medico

Lazio

Nella sua abitazione sono stati trovati hashish e crack, soldi in contanti e l'occorrente per confezionare dosi

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Tre persone sono state arrestate per spaccio di droga alla Romanina, zona sud est di Roma. Tra loro figura anche un medico anestesista: nella sua abitazione sono stati trovati - oltre a hashish e crack, soldi in contanti e l'occorrente per confezionare dosi - due italiani di 56 e 53 anni, entrambi con precedenti, che sono stati arrestati. L'uomo è un medico anestesista all'ospedale di Roma di Tor Vergata.

L'operazione antidroga

All'interno dell'appartamento gli agenti del commissariato locale hanno scoperto e sequestrato un panetto di hashish di 100 grammi, 61 grammi della stessa sostanza suddivisi in ovuli e circa 70 grammi di crack. Sequestrato anche un coltello con lama retraibile sporco di stupefacente sul divano del salone, oltre a 485 euro in contanti e un bilancino di precisione. Nel corso di precedenti attività investigative gli agenti avevano scoperto il medico in compagnia di uomini legati al mondo della criminalità e dello spaccio di Torbellamonaca. All'interno di un'auto, le cui chiavi sono state trovate all'interno di una pochette, i poliziotti hanno individuato e sequestrato ulteriori 54 panetti di hashish di circa 6 chili e 47 ovuli sempre di hashish. 

D'Amato: "Sia radiato dall'ordine"

"Il Policlinico Tor Vergata che ha collaborato alle indagini sul medico libero professionista indiziato per spaccio, mi ha comunicato che segnalerà il caso all'Ordine dei medici per le opportune valutazioni fino alla radiazione. Se le contestazioni saranno acclarate è incompatibile la permanenza all'ordine di chi tradisce il giuramento di Ippocrate. Voglio rivolgere un ringraziamento alle donne e gli uomini della Polizia di Stato". Lo dichiara l'assessore alla sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato.

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