Il fascicolo per la morte di Martina Quadrino è stato aperto a carico di ignoti. "La complessità dell'accertamento richiesto al medico legale non permette allo stato di avanzare ipotesi certe sulla causa che ha portato al decesso”, precisano i magistrati in una nota
La Procura di Latina ha aperto un fascicolo di indagine a carico di ignoti in relazione alla morte della 13enne Martina Quadrino, deceduta giovedì sera a Fondi (Latina) in seguito a un malore dopo aver mangiato un panino. Per accertare le cause della morte della ragazzina, i pm hanno disposto l’autopsia sulla salma, affidata alla dottoressa Maria Cristina Setacci, che si è svolta sabato pomeriggio.
La Procura: “Non è possibile avanzare ipotesi certe”
"La complessità dell'accertamento richiesto al medico legale non permette allo stato di avanzare ipotesi certe sulla causa che ha portato al decesso di Martina, essendo necessario a tal fine attendere l'esito di esami ed accertamenti che la dottoressa Setacci ha avviato a seguito dell'espletamento dell'autopsia", precisa la Procura di Velletri in una nota. Altri accertamenti sono volti a verificare se la ragazzina soffrisse di allergie e intolleranze.
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Intanto, i carabinieri che indagano sulla vicenda hanno ricostruito le ultime ore della giovane, per verificare se abbia assunto cibi o bevande che possano aver contribuito a causarne la morte anche in relazione alla sussistenza di allergie, note o meno. Proprio quella dello shock anafilattico scatenato da un alimento contenuto nel panino è infatti stata la prima pista seguita dagli investigatori.