Il segreto pontificio avrebbe impediva al cardinale di rispondere sulla vicenda che lo vede accusato di peculato insieme all'ex manager cagliaritana
All'inizio dell'odierna udienza del processo in Vaticano sulla gestione dei fondi della Segreteria di Stato, il presidente del Tribunale Giuseppe Pignatone ha dato lettura della risposta della Segreteria di Stato, firmata il 24 marzo dal cardinale Pietro Parolin, sulla sussistenza del segreto pontificio sollevato dal cardinale Angelo Becciu, a cui quest'ultimo sarebbe vincolato e che gli impedirebbe di rispondere sulla vicenda che lo vede accusato di peculato insieme all'ex manager cagliaritana Cecilia Marogna. Dopo aver parlato della questione con papa Francesco, Parolin fa sapere che "il Papa dispensa il card. Becciu dal segreto pontificio".