La manifestazione è stata organizzata dal Sindacato italiano balneari e dalla Fiba, l'associazione dei balneari di Confesercenti
A Roma manifestazione nazionale degli imprenditori balneari contro la legge sul settore, organizzata da Sib Sindacato italiano balneari (aderente a Fipe Confcommercio) e dalla Fiba (l'associazione dei balneari di Confesercenti) in piazza Santi Apostoli.
Schiappapietra (Sib): "Non c'è più tempo, dobbiamo difendere il nostro lavoro"
"Siamo in piazza per la più grande manifestazione dei balneari degli ultimi anni. Non c'è più tempo, siamo qui per difendere il lavoro delle nostre famiglie e il lavoro dei nostri dipendenti". Lo dice all'ANSA Enrico Schiappapietra, vice presidente del Sib, pochi minuti prima dell'inizio della manifestazione nazionale del comparto "contro la legge vergogna". Per Schiappapietra "abbiamo fatto solo un errore, un grave errore: fidarci delle leggi dello Stato. Abbiamo preso dallo Stato in affitto un posto auto, ci abbiamo parcheggiato la nostra autovettura (la nostra azienda), abbiamo lavorato per migliorarla con fatica e sforzi. Adesso lo Stato ci dice che mette a gara il nostro posto auto: peccato che mettendo a gara il posto auto mette a gara, a titolo gratuito, anche la nostra azienda, il lavoro di una vita. E non è giusto e siamo qui per protestare".
Solidarietà con il popolo ucraino
Durante la protesta i manifestanti si sono stretti attorno alla tragedia del popolo ucraino (GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - I VIDEO DEGLI INVIATI - LO SPECIALE). La prima a salire sul palco è stata infatti Alessia Romani, rappresentante dell'ambasciata ucraina. "Viva l'Italia e viva l'Ucraina, grazie per tutto quello che l'Italia sta facendo per noi. Sono orgogliosa come non sono stata mai di essere ucraina ma sono orgogliosa anche di voi italiani. Tanti sindaci e tanti di voi mi hanno telefonato e scritto per mandare aiuti. Sono convinta che ce la faremo e la pace vincerà".