
Al policlinico Gemelli di Roma sono stati compiuti due interventi chirurgici per la rimozione dei proiettili dal corpo del ragazzino
Il ragazzo di 16 anni rimasto gravemente ferito ieri in un agguato avvenuto a Nettuno, in provincia di Roma, è in coma farmacologico. Nel blitz di stampo mafioso è stato coinvolto anche il padre, Antonello Francavilla, 44 anni, che si ritiene sia legato alla malavita foggiana.
Due interventi chirurgici per rimuovere i proiettili
Nella serata di ieri, secondo quanto si è appreso, il minorenne è stato sottoposto al policlinico Gemelli di Roma a un primo intervento di "rimozione del proiettile in sede parietale destro e craniotomia decompressiva". Nella notte i chirurghi vertebrali hanno rimosso un secondo proiettile "infisso nella quinta vertebra dorsale". Il ragazzino è attualmente "intubato e ventilato meccanicamente in sedazione farmacologica". La prognosi è riservata.