Il presidente della Repubblica incontrerà i volontari e i responsabili dell'iniziativa e assisterà all'inizio di una partita nel nuovo campo di calcio realizzato anche con il coinvolgimento della Regione Lazio e l'Ater Roma
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è recato al Corviale di Roma per inaugurare il Campo di calcio dei Miracoli, un'iniziativa realizzata nell'ambito del progetto Calciosociale. Il Corviale, un enorme palazzo di quasi un chilometro che ospita quasi 4000 persone, è uno dei simboli delle difficoltà delle periferie della Capitale.
Il progetto Calciosociale al Corviale
Si tratta del primo campo di calcio a 11 nell'ambito del progetto di Calciosociale nel centro sportivo polifunzionale Valentina Venanzio. Sono presenti al Corviale anche il governatore della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e il presidente del Coni , Giovanni Malagó. Il presidente Mattarella incontrerà i volontari e i responsabili dell'iniziativa e assisterà all'inizio di una partita nel nuovo campo di calcio dei Miracoli, realizzato anche con il coinvolgimento della Regione Lazio e l'Ater Roma. Il progetto 'Calciosociale' opera in contesti giovanili ad alto rischio di emarginazione e propone un'attività educativa e pedagogica che coinvolge i ragazzi e le famiglie in un percorso di integrazione e legalità.
Mattarella: “Rispetto per tutti e collaborazione”
"Se i bambini apprendono questo criterio, di collaborare, questo consente loro in futuro di essere protagonisti in senso positivo. Rispettatevi sempre tra di voi. Rispetto per tutti e collaborazione. Non perdete questo modo di rispettarvi e non perdete la fiducia perché se si afferma anche nella società, tra gli adulti, si afferma anche tra gli Stati rispetto, fiducia e reciproca collaborazione", ha detto Mattarella.
“Qui si apre una prospettiva nuova”
"Qui c'è una straordinaria manifestazione di quello che emerge nella società. Ho letto delle scritte splendide, come 'stare insieme', 'dialogare con il rispetto reciproco', rimuovendo così quegli effetti negativi" che spesso si vedono nel mondo del calcio, ha aggiunto il presidente della Repubblica che ha poi ricordato che una delle regole del calcio sociale "è che i rigori li possono calciare anche quelli più deboli". "Se fosse stata applicata quando ero ragazzino io - ha poi scherzato Mattarella - mi avrebbe permesso di calciare qualche rigore". "Questo campo dei miracoli - ha aggiunto - è un luogo che esprime speranza fiducia e concreta crescita sociale. Si crea una realtà concreta, è un propellente alla crescita individuale e sociale. Se i bambini apprendono questo criterio, di collaborare questo consente loro in futuro di essere protagonisti in senso positivo. Rispettatevi sempre tra di voi. Rispetto per tutti e collaborazione. Oggi si inaugura non un campo di calcio ma una prospettiva".