Covid Lazio, il bollettino: 12.201 casi. Calano i ricoveri

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Scendono a 2.122 i posti letto occupati negli ospedali, di cui 204 in terapia intensiva (-3). I decessi sono 14. I positivi a Roma città sono 6.386.

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Nel Lazio su un totale di 101.888 tamponi, si registrano 12.201 nuovi casi di coronavirus. Calano i ricoverati, scesi a 2.122, di cui 204 in terapia intensiva (-3). I decessi sono 14. I positivi a Roma città sono 6.386. Una bimba di due anni, positiva al Covid e con una grave insufficienza respiratoria, è stata trasferita d'urgenza da Catanzaro al Bambino Gesù con un volo dell'aeronautica. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA)

17:19 - Bimba di due anni trasferita d'urgenza con aereo Am

È atterrato da pochi minuti sull'aeroporto militare di Ciampino un C-130J dell'Aeronautica Militare con a bordo una bimba di appena due anni, positiva al Covid e in pericolo di vita a causa di una grave insufficienza respiratoria. La piccola paziente era ricoverata presso l'ospedale "Pugliese Ciaccio" di Catanzaro quando, a causa dell'aggravarsi delle condizioni cliniche, si è reso necessario l'immediato trasferimento al Bambino Gesù di Roma. Nello specifico, si è reso necessario l'utilizzo di un C-130J della 46esima Brigata Aerea di Pisa, idoneo ad imbarcare l'ambulanza all'interno della quale ha viaggiato, monitorata ed assistita alla respirazione, la bimba, insieme ad un'equipe medica. Dopo lo sbarco a Ciampino, la piccola paziente  è stata trasferita poi via terra al Bambino Gesù. A richiedere il trasporto aereo d'urgenza è stata la Prefettura di Catanzaro, cui ha fatto seguito - dopo un coordinamento con la Italian Patient Evacuation Coordination Cell (ITAPECC) del Comando Operativo di Vertice Interforze (Covi), che fornisce consulenza sulla trasportabilità dei pazienti in questo genere di missioni.

15:38 - Vaccini: nel Lazio superate le 12,6 milioni di dosi 

Nel Lazio sono stati superati i 12,6 milioni di vaccini complessivi, superate le 3,4 milioni di dosi booster effettuate. Raggiunto l'obiettivo del 70% di copertura con dosi booster della popolazione adulta. Ieri sono state effettuate oltre 50 mila somministrazioni di vaccino. Il 2 febbraio si terranno il 2 febbraio prossimo diversi open day su tutto il territorio regionale rivolti alle donne in gravidanza e in allattamento.

15:33 - Nel Lazio 12.201 casi, calano i ricoveri

Nel Lazio su 24.016 tamponi molecolari e 77.872 tamponi antigenici per un totale di 101.888 tamponi, si registrano 12.201 nuovi casi positivi (-462), sono 14 i decessi (-14), 2.122 i ricoverati (-12), 204 le terapie intensive (-3) e +10.148 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 11,9%. I casi a Roma città sono a quota 6.386. Sono in calo i casi, i decessi e i ricoveri. "Sono segnali incoraggianti, siamo sulla strada giusta", dice l'assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato.

12:57 - D'Amato, In primavera ipotesi stop mascherine all'aperto 

"Più in là, in primavera, potremmo anche dire addio all'obbligo delle mascherine". Lo ha detto l'assessore regionale alla Sanità del Lazio, Alessio D'Amato, a margine della cerimonia allo Spallanzani a 2 anni dal ricovero della coppia cinese.

12:53 - Spallanzani, coppia di cinesi: "Siamo grati all'Italia"

"Ci sentiamo fortunati e grati all'Italia che ci ha curato e ha accolto l'intera nostra famiglia, anche nostra figlia, che ha trovato in quei giorni difficili una casa ospitale". E' il messaggio della coppia cinese, primi casi di Covid diagnosticati in Italia, letto durante la cerimonia in corso all'istituto per i due anni dal loro ricovero. "Siamo stati l'inizio di una storia - hanno aggiunto - di cui speriamo si possa presto porre la parola finire".

12:51 - Assessore D'Amato, Nostro sistema sanitario orgoglio 

"Tutto iniziò da qui, due anni fa. Intorno alle ore 18, il 112 fu raggiunto da una telefonata, dell'operatore dell'hotel palatino di via Cavour che indicava due elementi: la coppia proveniente dalla provincia di Hubei e l'altro era il sintomo della febbre. È scattato l'allarme. Ricordo che i fatti di Codogno avvennero un mese dopo, Roma è stata la prima di città ad incrociare sul proprio suolo il virus". Lo ha detto l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, alla cerimonia in occasione del secondo anniversario dal ricovero dei primi pazienti positivi Covid in Italia, la coppia di coniugi cinesi, con il Direttore sanitario dell'Istituto nazionale Malattie Infettiva L. Spallanzani, Francesco Vaia. "Il mezzo che arrivò era con il biocontenimento perché avevamo già predisposto un protocollo operativo. Dopo qualche ore la positività poi l'isolamento del virus qui allo Spallanzani. Da lì ci fu il primo contact tracing di Italia - ha ricordato D'Amato - e in fine il rintracciamento anche grazie alle forze dell'ordine, degli amici in viaggio con la coppia. Nessuno di noi aveva il manuale operativo in tasca ma oggi ascoltare le parole della coppia mi riempiono di orgoglio. Come spesso è stato ricordato il decorso sarebbe stato diverso se non fossero stati presi in carico qui allo Spallanzani. Il nostro sistema sanitario si è dimostrato una garanzia per i cittadini", ha concluso l'assessore.

12:27 – Vaia: “Guardiamo alla primavera con speranza”

"Due anni fa c'era nel Paese un sentimento di sgomento, la gente era giustamente impaurita. Qui dallo Spallanzani si e' subito alzata una parola d'ordine: non abbiate paura. E oggi vogliamo proiettarci nel futuro guardando a una primavera di speranza". A dirlo il direttore dello Spallanzani, Francesco Vaia, durante la cerimonia allo Spallanzani a due anni dal ricovero della coppia cinese, primi casi di Covid diagnosticati in Italia. "Se non fossero stati in Italia forse non ce l'avrebbero fatta. E' un orgoglio dello Spallanzani e dell'Italia" ha detto Vaia che ha poi aggiunto: "Nei giorni scorsi sono stato ricevuto dal presidente Mattarella che ha voluto dirmi come lo Spallanzani sia stato un baluardo, una delle certezze di questo Paese. Ho sempre detto, e lo ribadisco, che la via italiana è quella giusta: dell'ottimisto razionale e della gradualità".

12:24 - Minacce no vax al senatore Ruotolo, presentata denuncia

Minacce No Vax sono state fatte al senatore Sandro Ruotolo, il quale ha presentato una denuncia. E' stato lo stesso senatore con un post su Facebook a raccontare la vicenda. " 'E se ti venissero a prendere sotto casa?', 'E se estendessimo #Norimberga2 anche ai pennivendoli?', 'E se venissimo tutti a Roma?'. Le ho lette e rilette le minacce di morte che ho ricevuto in questi giorni. Sono anni che le ricevo. Quelle della camorra mi costringono a vivere sotto scorta da quasi sette anni. E qualche anno prima, per un anno, ho vissuto sotto protezione a Roma per altre minacce. Ma queste ultime mi hanno ferito perché le ho ritrovate con gli insulti e le offese sotto un tweet nel quale chiedevo l'estensione dell'obbligo vaccinale. Da senatore della Repubblica". "Proprio in questi giorni - ha aggiunto - così importanti per la vita democratica del nostro Paese, mi sono recato in Questura a Roma chiedendo alla Digos di identificare gli autori delle minacce di morte e di ottenere giustizia. Il fascismo non è un'opinione ma è un crimine".

9:20 - Gli chiedono il Green pass in locale ma reagisce con calci e pugni

Ha aggredito con calci e pugni l'addetto alla sicurezza di un noto locale di Viterbo che gli aveva chiesto di esibire il Green pass e poi ha reagito con violenza anche nei confronti dei poliziotti che sono successivamente intervenuti. Nei suoi confronti, un uomo di 43 anni, il Questore di Viterbo ha emesso un Daspo urbano, provvedimento che vieterà al viterbese di accedere per un anno in locali e pubblici esercizi ma anche di 'stazionare" nelle immediate vicinanze. Il provvedimento, viene spiegato dalla polizia, si fonda sulle reiterate condotte tenute dall'uomo nel tempo e sul fatto che dalle stesse sarebbero potuti derivare pericoli concreti per la sicurezza pubblica.

8:07 – Nel Lazio 12.663 nuovi casi

Il Lazio resta in zona gialla. Nel Lazio su 20.833 tamponi molecolari e 76.241 tamponi antigenici per un totale di 97.074 tamponi, si registrano 12.663 nuovi casi positivi (-804), sono 28 i decessi, 2.134 i ricoverati (+38), 207 le terapie intensive (+4) e +10.277 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 13%. I casi a Roma città sono a quota 6.661.

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