Bancarotta fraudolenta, arrestato patron dell'acqua Santacroce

Lazio

L'indagine è coordinata dalla Procura di Roma ed è relativa al fallimento della società immobiliare Como Srl. Disposto anche il sequestro preventivo di beni per 71 milioni di euro

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E' stato arrestato oggi per bancarotta fraudolenta l'imprenditore di Isernia Camillo Colella, patron dell'acqua Santacroce. L'indagine è coordinata dalla Procura di Roma ed è relativa al fallimento della società immobiliare Como Srl. Disposto anche il sequestro preventivo di beni per 71 milioni di euro.

Le accuse

Secondo il Gip di Roma, Massimo Marasca, Colella "cagionava per effetto di operazioni dolose il fallimento della Como srl, volutamente e consapevolmente gestendo la società con modalità tali da causarne il dissesto, in specie mediante il sistematico inadempimento agli obblighi nei confronti dell'Erario". E' quanto si legge nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti dell'imprenditore, ravvisando il pericolo di fuga. Le indagini hanno evidenziato che Colella metteva in atto "condotte - si legge ancora l'ordinanza - volte a ostacolare l'accertamento e la riscossione dei relativi crediti nonché ad attuare lo svuotamento della società di ogni asset patrimoniale ed economico".  Colella era già stato messo ai domiciliari per una frode fiscale nel 2015.

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