La vicenda risale allo scorso 13 dicembre. L'uomo è stato fermato mentre tentava di passare la frontiera a Ventimiglia. Ora si trova nel carcere di Sanremo
I Carabinieri di Roma, su delega della Procura della Repubblica di Roma, hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Roma nei confronti di un cittadino libico di 35 anni, accusato di lesioni personali gravi e aggravate per aver picchiato la compagna.
La vicenda e la tentata fuga all’estero
Lo scorso 13 dicembre, una cittadina marocchina di 33 anni entrò in un bar di via Nomentana visibilmente sotto shock e con delle vistose ferite al corpo e al volto. La donna raccontò di essere stata picchiata e abusata dal compagno che, arrivato poco dopo nel locale, tentò di portarla via con la forza ma fu costretto a desistere grazie all'intervento delle persone presenti nel locale, che allertarono immediatamente il 112. I carabinieri, dopo aver raccolto le dichiarazioni della donna, hanno iniziato le ricerche del compagno e fatto un sopralluogo senza esito nell'alloggio di fortuna dove viveva. I dati dell'uomo sono stati inseriti nella banca dati e il 20 dicembre, una settimana dopo l'aggressione, l'uomo - un cittadino libico - è stato fermato e trasferito nel carcere di Sanremo: è stato bloccato mentre tentava di passare la frontiera a Ventimiglia e andare in Francia. Il 7 gennaio scorso il Gip di Roma ha rinnovato la custodia cautelare in carcere.