L’uomo, che si trovava ai domiciliari, deve scontare una condanna a sei anni di reclusione. A quanto reso noto dalla questura, insieme ad altri complici aveva approfittato delle condizioni sociali disagiate di minori, che offrivano prestazioni sessuali in cambio di pochi euro: tutto mentre i loro genitori erano al lavoro e ignari di cosa accadeva ai figli
Gli agenti della squadra anticrimine del commissariato di Gaeta (in provincia di Latina) hanno dato esecuzione a un ordine di carcerazione nei confronti di un uomo del Sud pontino, emesso dal tribunale - ufficio esecuzioni penali di Napoli, che deve scontare una condanna a sei anni di reclusione per gravi reati ai danni di minori. Era agli arresti domiciliari ed è stato portato nel carcere romano di Rebibbia.
Le accuse
In particolare, l'uomo risulta condannato per i reati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione minorile, in quanto, insieme ad altri complici, aveva approfittato delle condizioni sociali disagiate di minori extracomunitari, per lo più dell'est Europa, che offrivano prestazioni sessuali in cambio di pochi euro. Tutto si consumava mentre i genitori dei ragazzini erano al lavoro presso alcune aziende agricole, del tutto ignari di quello che accadeva ai loro figli. Lo ha reso noto la questura di Latina.
