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Papa Francesco riceve Mattarella per la visita di congedo: "Grazie della testimonianza"

Lazio

Il presidente della Repubblica si è recato dal pontefice in vista della fine del mandato settenale. Il Papa ha anche donato in anteprima al capo dello Stato il messaggio per la Giornata Mondiale della Pace 2022. A Jorge Maria Bergoglio, in occasione del suo 85esimo compleanno, Sky TG24 dedicherà uno speciale suddiviso in sei capitoli: sarà in onda sul canale di news alle 21 di domani e disponibile On Demand

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"Grazie della testimonianza, grazie, il meglio della testimonianza". Sono le parole con cui Papa Francesco ha salutato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che questa mattina si è recato in Vaticano per la visita di congedo in vista della fine del mandato settenale. L’incontro si è tenuto alle 9:30 di questa mattina nella Sala della Biblioteca del Palazzo apostolico ed è durato 45 minuti. Al termine del colloquio a porte chiuse, sono avvenuti la presentazione del seguito e lo scambio dei doni. La visita è durata nel complesso circa 2 ore, contando anche il colloquio con il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin.

Papa consegna a Mattarella messaggio Giornata Mondiale Pace 2022

Consegnando al capo dello Stato il messaggio per la Giornata Mondiale della Pace 2022, il Pontefice gli ha detto: "Questo l'ho firmato l'8 dicembre e non è stato ancora pubblicato. Questo che le do è un primo esemplare, da me firmato per lei questa mattina". "È un appello per quello che dicevamo, che è fondamentale". Così Mattarella, ringraziandolo, ha risposto a Papa Francesco.

Papa Francesco riceve Sergio Mattarella in Vaticano

La visita

Il corteo presidenziale proveniente dal Quirinale, percorsa Via della Conciliazione, è entrato in Vaticano attraverso Piazza San Pietro e l'Arco delle Campane, per dirigersi al Cortile di San Damaso, da dove il presidente Mattarella è salito alla Terza Loggia del Palazzo apostolico per l'incontro con papa Bergoglio. Il clima dell'incontro è apparso estremamente cordiale e quasi familiare. Presentati durante l'incontro anche i numerosi membri del seguito, tra cui l'ambasciatore italiano presso la Santa Sede, Pietro Sebastiani, e i capi delle varie Segreterie del Quirinale con rispettive consorti.

Papa Francesco ai nipoti di Mattarella: "Pregate per me"

"Ricordatevi di pregare per me. E se qualcuno non prega, magari non se la sente, inviatemi buone ondate. Non pregate contro di me". Lo ha detto sorridendo papa Francesco ai sei nipoti del presidente della Repubblica, salutandoli al termine dell'incontro. Introducendo la delegazione italiana, il capo dello Stato ha presentato dapprima la figlia Laura, che lo accompagnava nella veste di 'first lady', quindi tutti i sei nipoti: Manfredi, Costanza e Maria Chiara, figli della stessa Laura, e Sergio, Piergiorgio e Lauro, figli invece del primogenito del presidente, Bernardo Giorgio. Al più piccolo, Lauro, il Papa ha dapprima chiesto "Come vai a scuola?", poi rivolto anche agli altri: "Voi studiate tutti?". E ad uno ad uno hanno risposto, chi ingegneria, chi giurisprudenza, chi laureato in economia. Prima di salutarli, davanti ai sei ragazzi e ragazze in cerchio, il Papa ha chiesto loro: "Cosa pensate voi di questa visita col nonno?". E il più grande, Manfredi, ha risposto: "Sarà un bel ricordo. E' la terza volta che veniamo, ma la prima che ci incontriamo e parliamo con lei così direttamente".

Santa Sede: "Prese in esame tematiche di carattere internazionale"

Nei "cordiali colloqui in Segreteria di Stato è stata espressa soddisfazione per le buone relazioni intercorrenti tra la Santa Sede e l'Italia, e ci si è soffermati su alcune questioni relative alla situazione sociale italiana, con particolare riferimento ai problemi della pandemia e alla campagna di vaccinazione in atto, alla famiglia, al fenomeno demografico e all'educazione dei giovani". Così la Santa Sede sulla visita di Mattarella al Papa. Quindi "sono state prese in esame tematiche di carattere internazionale, con speciale attenzione al Continente africano, alle migrazioni e al futuro e ai valori della democrazia in Europa".
Nel comunicato della Sala Stampa della Santa Sede, viene riferito che dopo l'udienza di papa Francesco il presidente Mattarella "si è successivamente incontrato con S.E. il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato di Sua Santità, accompagnato da S.E. Mons. Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati".

Lo scambio dei doni

Il capo dello Stato ha donato al Pontefice una stampa con la Veduta di Roma dal Quirinale e un volume sulla 'Madonna del cucito' di Guido Reni che si trova al Quirinale. Il Papa ha ricambiato con una pittura su ceramica raffigurante la Basilica di San Pietro vista dai Giardini Vaticani, quindi con i volumi dei documenti papali, il Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace per il 2022, il Documento sulla Fratellanza Umana firmato ad Abu Dhabi con il grande imam di Al-Azhar (nel corso dell'incontro con il pontefice il capo dello Stato ha definito "bellissima" tale scelta) e il libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020, a cura della Lev. Da notare che il Messaggio di papa Francesco per la Giornata Mondiale della Pace 2022, che ricorrerà il prossimo primo Gennaio, non è stato ancora pubblicato: quindi il Pontefice ha consegnato al presidente una prima copia inedita. Congedatosi dal Papa, Mattarella è andato quindi a colloquio col cardinale segretario di Stato Pietro Parolin. Il dono del presidente Mattarella a papa Francesco del volume sulla 'Madonna del cucito' di Guido Reni ricorda il fatto che, durante la sua visita al Quirinale del 10 giugno 2017, il Pontefice si fermò a pregare proprio davanti a quel dipinto. La 'Madonna del cucito (Madonna che cuce e angeli)' è un dipinto autografo di Guido Reni realizzato con tecnica ad affresco tra il 1609 e il 1611 nel Palazzo del Quirinale, le cui dimensioni sono 210 x 200 cm. L'opera è affrescata sulla parete sinistra della cappella dell'Annunciata, che era la cappella di preghiera dei Papi quando risiedevano nel Palazzo del Quirinale.

Gli incontri precedenti

Dal primo incontro, il 18 aprile 2015, in Vaticano, il Pontefice e il capo dello Stato italiano hanno avuto numerosi incontri in questi anni, inclusa la visita del maggio 2017 del Papa al Quirinale. Mattarella ha partecipato a diversi appuntamenti pubblici presieduti dal Papa, in Vaticano ma anche a Roma come l'incontro internazionale di preghiera per la pace tra le grandi religioni mondiali, organizzato dalla Comunità di Sant'Egidio nella piazza del Campidoglio il 20 ottobre 2020. Il capo dello Stato aveva presenziato anche a Bari all'evento della Cei "Mediterraneo frontiera di pace", nel febbraio 2020. Per tutto il settennato, Mattarella e il Papa hanno mantenuto un rapporto di grande calore e cordialità, di profonda condivisione e anche amicizia personale.

Domani alle 21 speciale Sky TG24 su pontificato Papa

In occasione degli 85 anni di Jorge Maria Bergoglio, Sky TG24 racconta, in uno speciale suddiviso in sei capitoli, Il Mondo di Francesco, il Pensiero del primo Papa gesuita e latinoamericano della storia. Lo speciale, una produzione originale di Sky TG24, firmato dal vaticanista Stefano Maria Paci, con la collaborazione di Laura Ceccherini e a cura di Roberto Palladino, sarà in onda sul canale di news alle 21.00 di domani e disponibile On Demand. Fra le interviste ci sarà anche quella del Direttore di Civiltà Cattolica Padre Antonio Spadaro, fra le personalità in Vaticano più vicine al Papa.

Il documentario

Il documentario riserva un approfondimento anche al doloroso tema della pedofilia con Padre Hans Zollner, incaricato da Francesco di guidare l’Istituto di ‘Antropologia, studi interdisciplinari sulla dignità umana e sulla cura delle persone vulnerabili’ presso l’Università Gregoriana. E al ricordo emozionante del viaggio a Lampedusa del 2013 nelle parole del Direttore Generale di Save the Children Daniela Fatarella. Infine, la testimonianza di Andrea Rubera, padre di tre figli assieme al marito, che ricevette da Francesco una telefonata per parlare dei suoi dubbi di cattolico omosessuale rispetto proprio all’educazione dei figli. Nel racconto, le immagini più emozionanti ed emblematiche si alternano alle parole di Francesco, per trasmettere il senso più profondo della sua missione.