Il pontefice, al termine dell’Angelus, ha benedetto le statue portate dai bambini delle parrocchie romane. L’evento è tornato in presenza dopo lo stop a causa della pandemia
Papa Francesco, al termine dell'Angelus, ha benedetto i bambinelli del presepe portati dai bambini delle parrocchie romane. Questo evento dai tempi di Paolo VI segna la Terza domenica di Avvento e oggi è tornato in presenza dopo lo stop a causa della pandemia (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA). L'iniziativa è animata dal Centro Oratori Romani.
Il saluto di Papa Francesco
"Saluto i ragazzi e le ragazze, siete venuti con i vostri bambinelli per ricevere la benedizione", ha detto all’Angelus Papa Francesco, che ha poi aggiunto: "Ringrazio il Centro Oratori Romani e vi chiedo di portare i miei auguri di buon Natale ai vostri nonni e a tutti i vostri cari".
L’angelus
“La fede si incarna nella vita concreta – ha dichiarato il pontefice durante l’Angelus - non è una teoria astratta e generalizzata. La fede tocca la carne e trasforma la vita di ciascuno”. Sulla situazione in Ucraina e in Kentucky ha aggiunto: “A me addolora tanto la statistica che quest’anno sono state fatte più armi dell’anno scorso. Che questo Natale del Signore porti all’Ucraina la pace. E prego anche per le vittime del tornado che ha colpito il Kentucky”.