No Green Pass, sit-in di protesta al Circo Massimo: in 4mila a Roma. VIDEO

Lazio

Dalla piazza si sono sollevati cori "Libertà, libertà". Tra le bandiere tricolore anche una del Regno delle due Sicilie e uno striscione per Trump. Presenti anche i gilet arancioni e l'ex generale Antonio Pappalardo

Sono circa 4mila, secondo la stima della Questura, i manifestanti, quasi tutti senza mascherina, che hanno preso parte al sit-in nazionale "Liberiamo l'Italia" al Circo Massimo di Roma (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA - LA MANIFESTAZIONE A MILANO)

Il sit-in a Roma

Dalla piazza si sono sollevati cori "Libertà, libertà". Tra le bandiere tricolore anche una del Regno delle due Sicilie e uno striscione per Trump. Uno dei manifestanti ha esposto uno stendardo che raffigura la Madonna che accarezza un neonato che dorme sul mondo. "L'ho portata per proteggere tutti - ha detto - Sono l'unico non vaccinato in famiglia". Tra i cartelli anche quelli con la scritta “Green Pass” con le due lettere finali che riproducono i caratteri delle SS naziste. Con il calar del sole centinaia di torce dei cellulari e fumogeni colorati hanno iniziato a illuminare la zona. Poi il deflusso dei manifestanti accompagnato dalla musica di Povia. Il cantante è salito sul palco è ha intonato le note de “I bambini fanno oh". "Dedicata a tutti i bambini e a quelli che si sentono bambini dentro", ha detto Povia.

Presenti a Roma anche i gilet arancioni

Presenti in piazza anche i gilet arancioni e l'ex generale Antonio Pappalardo. "Stasera nasce un nuovo movimento che si deve opporre a questo regime - ha detto Pappalardo -. Dobbiamo essere uniti perché il nemico è troppo forte". "Un leader lo deve scegliere il popolo e non Mattarella - ha aggiunto -. A casa mia questa non è democrazia ma è una volgare dittatura. Ci deve essere un movimento che dica: 'Ora dovete andare a casa'".

Denunciato uno dei promotori del sit-in

Nicola Franzoni, imprenditore di Lerici (La Spezia) e tra i promotori del sit-in è stato denunciato. Negli scorsi mesi è stato tra gli animatori del gruppo social "Marcia su Roma" contro il Green Pass. Secondo quanto si è appreso, Franzoni aveva da giugno un foglio di via da Roma ma è stato sorpreso nella Capitale durante un controllo, questa mattina, su via Salaria mentre era in auto, probabilmente perché voleva prendere parte alla manifestazione.

Barista aggredita da No Green Pass

Momenti di tensione al bar 075 a ridosso del Circo Massimo. Un gruppetto di manifestanti si è rifiutato di mostrare il Green pass ed è iniziato un confronto con la proprietaria del bar, alla quale uno dei manifestanti ha rivolto ingiurie volgari fino a tirarsi giù i pantaloni. Ne è nato un parapiglia che è stato interrotto da agenti in borghese che hanno identificato i presenti. "Non li denuncio perché passerei le mie giornate a denunciare - racconta demoralizzata la donna - è un anno e mezzo che fanno le manifestazioni al Circo Massimo e vengono nel bar senza mascherina o non vogliono mostrare il Green pass. Se la prendono con noi piccoli esercenti che siamo tenuti per legge a chiedere il certificato".

People take part in a 'No Green Pass' rally at the Circus Maximus, in Rome, Italy, 20 November 2021. The obligation to have the Green Pass coronavirus vaccine passport to enter all Italian public and private workplaces came into force last 15 October. 
ANSA/ MASSIMO PERCOSSI
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