Covid Lazio, bollettino: 827 casi, Roma a quota 376

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 Il rapporto tra positivi e tamponi è all'1,4%. I casi a Roma sono a quota 376. Superate 9 milioni di somministrazioni con il 93,5% di adulti in doppia dose e 87,5% degli over 12

Nel Lazio su un totale di 55.951  test si registrano oggi 827 nuovi casi positivi, 5 decessi, 605 ricoverati (+26), 74 terapie intensive (-1) e 785 guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è all'1,4%. I casi a Roma sono a quota 376. Apriranno domani, 17 novembre, alle ore 12, le prenotazioni online per la terza dose di vaccino per gli over 40. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA)

17:43 - Nessuna criticità nelle stazioni di Roma

Nessuna criticità oggi nelle stazioni ferroviarie della Capitale alla luce delle nuove regole anti-Covid per i trasporti. Secondo quanto si apprende, al momento la polizia ferroviaria non avrebbe ricevuto segnalazioni di anomalie per quanto riguarda i controlli del Green pass o passeggeri con sintomi nelle stazioni di Roma. 

17:00 - Nel Lazio 827 nuovi casi

"Oggi nel Lazio su 16.476 tamponi molecolari e 39.475 tamponi antigenici per un totale di 55.951 tamponi, si registrano 827 nuovi casi positivi (+232), 5 decessi (-5), 605 ricoverati (+26), 74 terapie intensive (-1) e +785 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 1,4%". Così l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato. "I casi a Roma città sono a quota 376. Nel Lazio superate 9 milioni di somministrazioni con il 93,5% di adulti in doppia dose e 87,5% degli over 12" prosegue D'Amato che aggiunge: "Le somministrazioni del vaccino Covid sono aumentate del 8,5% rispetto al dato di una settimana fa, in prevalenza terze dosi il 70%, il 21% sono seconde dosi e prime dosi al 9%”.

14:53 - A Fiumicino richiudono i sei Centri Anziani

Sabato scorso, dopo oltre un anno, erano stati riaperti. Oggi , con i dati sui contagi sul territorio che continuano a crescere, il sindaco di Fiumicino Esterino Montino ha deciso di richiudere in via temporanea i 6 Centri anziani nel Comune. "Oggi siamo ad un totale di 215 persone positive di cui 29 nuovi nelle ultime 24 ore. Da ieri, sono guarite 16 persone", dichiara Montino. I Centri rimarranno chiusi fino a quando la maggior parte delle persone che li frequentano non si saranno sottoposte alla terza dose che permette una copertura migliore contro il contagio. "Un trend in costante crescita ormai da un mese e che rispecchia una situazione simile in tutto il Paese - sottolinea ancora Montino -. Basti considerare che il dato nazionale del 15 ottobre scorso era di 2.456 nuovi casi e che ieri ne abbiamo contati 8.804".

14:34 - Vaccini, nel Lazio prenotazioni terza dose over 40 da domani

Apriranno domani, 17 novembre, alle ore 12 le prenotazioni online nel Lazio per il richiamo (dose booster) del vaccino anti Covid-19 per le persone con età minima di 40 anni (nati nel 1981 e negli anni precedenti). La prenotazione potrà essere programmata selezionando una data per quale siano passati almeno 180 giorni dalla seconda somministrazione (o unica somministrazione nel caso del vaccino monodose Janssen) ricevuta entro il 31 luglio 2021. La vaccinazione della fascia 40/59 anni partirà dal 1 dicembre.

14:29 - Allo Spallanzani 115 ricoverati

Sono 115 i pazienti positivi al tampone per la ricerca di Sars-CoV-2 ricoverati allo Spallanzani di Roma, di cui 2 in via di dimissione. In 23 sono ricoverati in terapia intensiva. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o in altre strutture territoriali sono finora 3.359. È quanto emerge dal bollettino di oggi.

9:25 – A Roma apparso striscione No vax

"Covid-19 Trojan del Nwo". E' la frase comparsa su tre grandi striscioni affissi nella notte sul ponte della Tangenziale di Corso Francia a Roma. A notare gli striscioni, grandi un metro per tre, è stata una pattuglia del commissariato Villa Glori in transito sulla strada. Sul posto anche gli agenti della polizia locale del Gruppo Cassia. Gli striscioni sono stati rimossi.

8:36 - D'Amato: "Terza dose al quinto mese e mascherina all'aperto"

"Ci stanno arrivando dei segnali che non ci piacciono. Vediamo troppi casi, anche gravi, tra chi è stato vaccinato sei mesi fa. Bisogna cambiare strategia contro il Covid, imitare il Regno Unito e offrire la terza dose prima, a cinque mesi dalla seconda". A sottolinearlo, in un'intervista al Messaggero, l'assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D'Amato. Il passaggio in giallo non appare imminente, "ma il nodo è un altro - dice D'Amato -, servono scelte più coraggiose, noi ad esempio ogni settimana curiamo circa 300 pazienti con i monoclonali e nei prossimi giorni inizieremo a somministrarli anche a domicilio". Cos' altro andrebbe fatto per limitare l'aumento dei casi positivi? "Sarebbe importante introdurre l'obbligo della mascherina all'aperto, a prescindere dal colore di una determinata regione - risponde l'assessore -. Secondo me sarebbe anche utile richiedere la quarantena a chi arriva da paesi, pure della Ue, con un'alta circolazione del virus". Quanto al lockdown per i non vaccinati in Austria D'Amato dice: "Anziché tornare a chiudere in maniera generalizzata, meglio il lockdown dei non vaccinati".

7:07 – Nel Lazio 595 contagi su 22mila test

Nel Lazio su 8.650 tamponi molecolari e 13.417 tamponi antigenici per un totale di 22.067 tamponi, si registrano 595 nuovi casi positivi (-272), 10 i decessi (+6) con un recupero di notifiche arretrate, 579 i ricoverati (+21), 75 le terapie intensive (+5) e +713 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 2,6%. I casi a Roma città sono a quota 250. Nel Lazio superati i 9 milioni di somministrazioni con oltre 93% di adulti in doppia dose e oltre 87% over 12 in doppia dose.

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