In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Roma, manifestazione sulla sicurezza sul lavoro: “Basta morti”

Lazio

"Si continua a morire sul lavoro, una vera e propria strage. I primi provvedimenti presi dal Governo vanno nella direzione giusta, ma bisogna agire in modo molto forte”, ha detto il segretario della Cgil, Maurizio Landini, in piazza Santi Apostoli

Condividi:

Manifestazione nazionale dei lavoratori edili a Roma per dire "Basta morti sul lavoro" e "Basta over60 sui ponteggi". All'appuntamento di questa mattina, in piazza Santi Apostoli, erano presenti anche i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri, insieme ai segretari generali dei sindacati delle costruzioni Alessandro Genovesi (Fillea-Cgil), Enzo Pelle (Filca-Cisl) e Vito Panzarella (Feneal-Uil).

La protesta dei lavoratori

L'iniziativa, decisa all'inizio di ottobre scorso, è il primo appuntamento di piazza dopo l'avvio della mobilitazione unitaria a sostegno delle proposte per modificare le misure previste nella legge di Bilancio, a partire dalle pensioni. Tra gli altri punti, i sindacati chiedono proprio di rafforzare gli strumenti per l'uscita anticipata e quindi di riconoscere ai lavoratori delle costruzioni l'Ape social con 30 anni di contributi (a fronte degli attuali 36 anni) e di renderla strutturale per i gravosi "perché i lavori non sono tutti uguali". Al centro della manifestazione, i temi della salute e sicurezza sul lavoro, di fronte alla strage che non si ferma e che per i sindacati va affrontata come una vera e propria emergenza nazionale. In nove mesi, tra gennaio e settembre sono nel complesso già 910 le vittime sul lavoro denunciate all'Inail. Per Fillea, Filca e Feneal, il governo ha dato delle prime risposte con il decreto fiscale, che però non bastano. I sindacati chiedono l'introduzione della Patente a punti nel settore delle costruzioni, utilizzando la Banca dati unica degli infortuni, per premiare le imprese più virtuose e sanzionare, anche nell'accesso agli appalti pubblici e alle agevolazioni, chi non rispetta le norme. Realizzare un Piano straordinario dell'Inail, applicare il contratto nazionale dell'edilizia a tutti i lavoratori in cantiere, rafforzare gli investimenti in sicurezza e introdurre l'aggravante nel Codice penale, in caso di condanna dell'impresa, per "infortunio mortale sul lavoro".

La manifestazione a Roma - ©Ansa

Landini: “Fermare la strage e avviare stagione di riforme”

"Si continua a morire sul lavoro, una vera e propria strage. I primi provvedimenti presi dal Governo vanno nella direzione giusta, ma bisogna agire in modo molto forte, introdurre la patente a punti e fare in modo che alle aziende che non rispettano le norme venga sospesa l'attività, bisogna investire sulla formazione. Salute e sicurezza significa non lavoro precario, in subappalto al massimo ribasso, significa anche non dover andare a 65 anni sui ponteggi", ha detto Landini. "Una manifestazione di tutto il movimento sindacale che rientra nell'ambito delle giornate di mobilitazione che come Cgil, Csil e Uil abbiamo messo in piedi per cambiare e migliorare la legge di Bilancio e avviare una stagione di riforme che metta al centro il lavoro e la sua qualità, il futuro per i giovani, le donne e per tutto il Paese", aggiunge Landini.

“Riconoscere che i lavori non sono tutti uguali”

"Non possiamo continuare ad avere un sistema pensionistico che ha portato l'età di uscita a 67 anni. Bisogna introdurre una flessibilità da 62 anni. Non possiamo continuare ad avere un sistema che ha regole uguali per tutti quando la realtà, l'aspettativa di vita è diversa a seconda del lavoro. Bisogna riconoscere questa differenza e mandare in pensione prima chi fa lavori più gravosi", sottolinea il segretario generale della Cgil che parla anche della necessità di introdurre una pensione di garanzia per i giovani che "rischiano di non avere una pensione degna di questo nome. Se non mettiamo mano a questa disparità e ingiustizia rischiamo di mettere in discussione la credibilità del sistema pensionistico. È un tema da affrontare adesso".

La manifestazione a Roma - ©Ansa