Roma, sgomberate villette confiscate ai Casamonica: andranno all'Arma dei carabinieri

Lazio
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Si tratta di un complesso immobiliare di circa 3.000 metri quadrati già oggetto di confisca. L'operazione è stata compiuta dai carabinieri del Gruppo di Frascati in via Caldopiano

Sgomberato a Roma un complesso residenziale di circa 3.000 metri quadrati, comprendente due villette unifamiliari e una villetta bifamiliare, riconducibile al clan dei Casamonica. L'operazione è stata compiuta dai carabinieri del Gruppo di Frascati in via Caldopiano. Gli immobili erano stati confiscati anni fa a Gelsomina Di Silvio, ex convivente di Ferruccio Casamonica detta Silvana, e ai suoi 3 figli. Presente sul posto anche il personale dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata e dell'Agenzia del Demanio. Quest'ultima, una volta entrata in possesso dei beni immobili, li darà in uso all'Arma dei Carabinieri.

Lo sgombero - ©Ansa

L'operazione

Dopo le opportune riunioni presso la Prefettura di Roma, alle operazioni di sgombero hanno partecipato circa 50 carabinieri e agenti della polizia locale di Roma Capitale che hanno anche attivato i servizi sociali per alcuni degli occupanti sine titulo. L'operazione è scattata dopo un'attenta pianificazione sviluppata nei giorni scorsi nell'ambito del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto di Roma Matteo Piantedosi. L'assegnazione dei beni all'Arma dei Carabinieri "assume un alto valore - sottolineano fonti della Prefettura - poiché garantisce l'utilizzo del bene per finalità istituzionali e al contempo, nell'elevare lo stesso a presidio di legalità sul territorio, riafferma con forza la presenza dello Stato nei luoghi sottratti alla criminalità organizzata".

Ministra Lamorgese: "Liberazione conferma la presenza dello Stato"

"Grande soddisfazione per l'operazione di sgombero di questa mattina, condotta dall'Agenzia Nazionale per l'Amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata e dalla Prefettura di Roma, che ha portato alla liberazione di un ampio complesso immobiliare confiscato e riconducibile al sodalizio criminale dei Casamonica", ha dichiarato la ministra degli Interni, Luciana Lamorgese. "La liberazione di questi immobili riafferma la presenza dello Stato in luoghi con una forte influenza criminale ed è particolarmente significativo che gli stessi siano contestualmente assegnati all'Arma dei Carabinieri, consentendo così di rafforzare i presidi di legalità sul territorio", ha aggiunto la titolare del Viminale.

Sindaco Gualtieri: "Bene la liberazione degli immobili"

"La liberazione degli immobili di via Caldopiano appartenenti alla famiglia Casamonica e la loro assegnazione ai Carabinieri - scrive su Facebook il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri - sono due notizie importantissime per il VII Municipio e per tutta Roma. Ringrazio le forze dell'ordine e rivolgo un plauso per questo intervento che contribuisce a ripristinare la presenza dello Stato in un territorio infiltrato dalla criminalità e a riaffermare la legalità".

Zingaretti: "Un'altra vittoria della legalità"

 "Bene lo sgombero delle villette dei clan mafiosi a Tor Bella Monaca - ha scritto su  Facebook il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che si aggiungono agli appartamenti liberati ieri e agli allacci abusivi interrotti nello stesso quartiere grazie al lavoro di Ater e Regione Lazio. Un'altra vittoria della legalità a Roma, grazie alla Prefettura e alle Forze dell'Ordine".

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