Whirlpool, Orlando: "Impegno per scongiurare licenziamenti". Lavoratori in corteo al Mise

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Il ministro del lavoro avrebbe riferito che il suo ministero è disponibile a farsi "carico di garantire continuità in funzione della soluzione che si va definendo" per "evitare che ci sia un vuoto”, assumendo "un impegno a garantire continuità occupazionale". Annunciato per domani un presidio davanti alla sede della Regione Campania

"Abbiamo lavorato con il Mise per verificare la congruità di una soluzione che può essere più o meno ravvicinata nel tempo. Ci sono variabili, la prima è capire le disponibilità di Whirlpool di accompagnare questo percorso. Come ministero ci facciamo carico di garantire continuità in funzione della soluzione che si va definendo" per "evitare che ci sia un vuoto”, assumendo "un impegno a garantire continuità occupazionale e scongiurare licenziamenti". È quanto ha detto a sindacati e delegati il ministro del Lavoro Andrea Orlando, durante tavolo sulla vertenza Whirlpool che si è tenuto oggi al ministero dello Sviluppo Economico, alla presenza del viceministro Alessandra Todde.

La nota dei sindacati

Al termine del vertice i sindacati hanno confermato quanto riferito dal ministro. "Nell'incontro di oggi al Mise - scrivono in una nota Fim Fiom Uilm nazionali - il viceministro Todde, che ha presieduto la riunione, ci ha detto che l'impegno del Governo è quello di garantire la continuità occupazionale e quindi di scongiurare i licenziamenti anche attraverso provvedimenti straordinari; tale impegno è stato poi confermato dal ministro Orlando, intervenuto a fine incontro. In pratica il Ministero dello Sviluppo economico delinea l'intenzione o di anticipare la costituzione del Consorzio o di costituire un altro soggetto finalizzato a traghettare i lavoratori al progetto di rilancio del sito, fermo restando la necessità di una collaborazione da parte di Whirlpool e più in particolare la conferma della disponibilità già dichiarata ad effettuare la cessione di azienda".

In giornata, le segreterie di Fim, Fiom e Uilm Napoli hanno reso noto tramite un comunicato congiunto che domani, alle 10 del mattino, i lavoratori e le lavoratrici dello stabilimento di via Argine si raduneranno in presidio davanti alla sede della Regione Campania, a Palazzo Santa Lucia, in concomitanza con la convocazione delle segreterie territoriali dei sindacati.

Il corteo

Circa 500 lavoratori di Whirlpool ed Elica hanno raggiunto in mattinata il Mise in corteo dalla Stazione Termini. "Napoli e Ancona uniti nella lotta, Non molleremo mai", urlano i lavoratori ancora una volta e invocano i nomi dei ministri Orlando e Giorgetti da cui oggi sperano di ottenere risposte concrete. "Ci hanno detto che oggi avrebbero illustrato un provvedimento straordinario in grado di traghettare questi lavoratori dalla Whirlpool al Consorzio. Oggi ci aspettiamo la serietà da parte di questi governo e spiegarci in quale modo noi possiamo proseguire. Noi non molliamo, non molleremo mai", commenta Barbara Tibaldi, segretario nazionale Fiom-Cgil.

Manifestazione a Varese il 29 ottobre

Ieri intanto, in un comunicato unitario Fim-Fiom-Uilm, hanno annunciato una manifestazione nazionale per la Whirlpool il 29 ottobre a Varese, sostenuta da otto ore di sciopero in tutti gli stabilimenti. Tra le altre azioni intraprese, tenere assemblee in ciascun sito per aggiornare i lavoratori e programmare in ciascun stabilimento azione di sciopero. I sindacati vogliono conoscere al più presto nel dettaglio il piano industriale e l'impegno del Governo a costituire il Consorzio entro il 15 dicembre. In ballo il futuro dei 340 lavoratori del sito di Napoli. "Quello è un presidio di legalità oltre che un posto di lavoro per questi 340 lavoratori - sottolinea Tibaldi - è mai possibile che non si riesce a trovare una soluzione?". 

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