Ardea, scoperta casa di riposo abusiva: denunciata titolare

Lazio

I carabinieri hanno accertato l'assoluta mancanza di autorizzazioni o licenze necessarie per l'apertura della struttura, la sussistenza di precarie condizioni igieniche per la presenza di cumuli di sporcizia, rifiuti speciali e scarafaggi, oltre che l'assenza totale dei requisiti infrastrutturali

Scoperta ad Ardea, in provincia di Roma, una casa di riposo totalmente abusiva. La struttura è stata chiusa dai carabinieri e la titolare è stata denunciata a piede libero per violazioni in materia sanitaria ed edilizia.

L'ispezione nella casa di riposo abusiva

I militari della stazione di Marina di Tor San Lorenzo, insieme al personale specializzato della Asl Roma 6, al momento dell'ispezione hanno riscontrato la presenza di due anziani degenti, ospitati in condizioni igieniche assolutamente precarie e inadeguate per la natura della struttura. Dopo aver richiesto l'intervento a supporto dei servizi sociali del Comune di Ardea, i carabinieri hanno rintracciato i familiari dei due anziani presenti, residenti a Roma e ad Ariccia, riaffidandoli agli stessi. I militari, andando a fondo con le verifiche, hanno constatato anche l'assoluta mancanza di autorizzazioni o licenze necessarie per l'apertura della struttura, la sussistenza di precarie condizioni igieniche per la presenza di cumuli di sporcizia, rifiuti speciali e scarafaggi, oltre che l'assenza totale dei requisiti infrastrutturali. I familiari degli anziani ospiti hanno riferito ai carabinieri di essere venuti a conoscenza dell'esistenza della casa di riposo tramite "passaparola" e che per la degenza veniva chiesto loro un corrispettivo mensile di 400 euro.

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