I lavoratori ribadiscono che "è necessario che la mobilitazione continui per tutelare il futuro di 10.500 lavoratori" e che i sindacati "si rifiutino di sottoscrivere un processo che punta a rottamare migliaia di addetti"
E' in corso all'esterno del Terminal 3 dell'aeroporto di Fiumicino un presidio contro il piano Ita cui partecipano una sessantina di lavoratori Alitalia, alcuni con indosso la divisa. La protesta è nata durante un'assemblea convocata dalla Cub trasporti, da Air Crew Commitee e dal comitato "Tutti a bordo".
Le parole dei manifestanti
Sotto l'occhio delle forze dell'ordine, i manifestanti espongono striscioni con le scritte: "Tutti a bordo, no al piano Ita", "Dobbiamo respingere il piano" e bandiere sindacali. I lavoratori ribadiscono che "è necessario che la mobilitazione continui per tutelare il futuro di 10.500 lavoratori" e che i sindacati "si rifiutino di sottoscrivere un processo che punta a rottamare migliaia di addetti". "Una mobilitazione contro i licenziamenti, il ridimensionamento, lo smembramento, nonché i tagli salariali e normativi, non solo davanti alle sedi dove si svolgeranno i confronti sindacali per rivendicare che nessun accordo sia firmato senza il consenso dei lavoratori, ma le proteste dovranno trasferirsi anche davanti le sedi istituzionali, a partire da Montecitorio e i ministeri competenti. Sono in ballo oltre 8 mila posti di lavoro diretti e almeno altri 15 mila indiretti", è aggiunto.
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