Così il pontefice al termine dell’udienza generale: "Essi manifestano come l'impegno sportivo aiuti a superare difficoltà apparentemente insormontabili". Poi un pensiero alle comunità dell’Italia centrale colpite dal sisma di 5 anni fa: "Con il concreto aiuto delle Istituzioni, è necessario dare prova di 'rinascita' senza lasciarsi abbattere dalla sfiducia"
"Ieri a Tokyo hanno preso il via le Paralimpiadi. Invio il mio saluto agli atleti e li ringrazio perché offrono a tutti una testimonianza di speranza e di coraggio. Essi infatti manifestano come l'impegno sportivo aiuti a superare difficoltà apparentemente insormontabili”. Lo ha detto papa Francesco al termine dell’udienza generale di questa mattina.
Il pensiero ai terremotati
Il pontefice, salutando i fedeli provenienti da Montegallo (Ascoli Piceno), ha poi rivolto un pensiero agli abitanti dei territori colpiti dal terremoto del 24 agosto di cinque anni fa. "Cari fratelli e sorelle, la vostra presenza mi offre l'occasione per volgere il mio pensiero alle vittime e alle comunità dell'Italia centrale, tra cui Accumoli e Amatrice, che hanno subito le dure conseguenze di quell'evento sismico. Con il concreto aiuto delle Istituzioni, è necessario dare prova di 'rinascita' senza lasciarsi abbattere dalla sfiducia - ha dichiarato il pontefice -. Esorto tutti ad andare avanti con speranza. Coraggio!”.