Il giovane si trova agli arresti domiciliari con l’accusa di maltrattamenti aggravati, lesioni personali e atti persecutori: le azioni violente erano compiute in presenza del figlio minore. In un’aggressione la vittima ha riportato una frattura delle ossa nasali e la perforazione del timpano
Un 28enne romano è stato posto agli arresti domiciliati dalla Polizia per maltrattamenti aggravati, lesioni personali e atti persecutori ai danni dell'ex compagna. Stando a quanto ricostruito, le azioni violente erano compiute in presenza del figlio minore.
Le violenze
A eseguire l'ordinanza sono stati i poliziotti del III Distretto Fidene Serpentara, diretto da Fabio Germani, che hanno ricostruito gli episodi in cui la vittima è stata coinvolta e per i quali è stata refertata una volta per lesioni al volto e alla spalla con una prognosi di 10 giorni. Terminata la relazione con l'uomo, durata 5 anni, ad essere stato preso di mira dall'arrestato, anche l'attuale compagno della donna. Due gli episodi nei quali è stato coinvolto il nuovo compagno: in particolare, in una aggressione ha riportato una frattura delle ossa nasali e la perforazione del timpano.
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