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Attacco hacker, estratte copie backup: file salvi. Riattivato sito per prenotare vaccini

Lazio

Il presidente della regione Nicola Zingaretti ha annunciato che ripartirà anche l'anagrafe vaccinale. Intanto gli investigatori sono alla ricerca degli indirizzi IP da cui è partita l’azione

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"Dopo il lavoro di questi giorni, ora siamo in grado di presentare un primo cronoprogramma dei servizi che stiamo riattivando: è operativo da questo pomeriggio il sistema di prenotazione vaccinale che si potrà raggiungere dal sito www.prenotavaccino-covid.regione.lazio.it". Ad annunciarlo è il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il quale aggiunge che “in giornata ripartirà anche l'anagrafe vaccinale”. Nel frattempo, a quanto si apprende, gli investigatori che indagano sull'attacco hacker al Ced sarebbero riusciti a estrarre dai server bloccati le copie di backup.

"Con 24 ore di anticipo sulla tabella di marcia è stato ripristinato nel Lazio il servizio di prenotazione dei vaccini antiCovid in tempi record. È un segnale importante e ringrazio tutti i nostri operatori, compresa la parte informatica, che non si sono mai fermati", scrive in una nota l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato.

Estratte copie backup, file salvi

Gli investigatori che indagano sull'attacco hacker al Ced della Regione Lazio sarebbero riusciti a estrarre dai server bloccati le copie di backup. Lo si apprende da fonti investigative, secondo le quali, a una prima analisi, i file di backup non sarebbero stati toccati dall'attacco. A quanto si apprende, a essere stati criptati sono stati i sistemi che gestivano il backup ma non i backup stessi. Dunque, sottolineano le fonti, è stato possibile accedere ai backup attraverso la creazione di un sistema equivalente a quello criptato e così è stato possibile recuperali.

Si cercano gli indirizzi IP da cui è partito l’attacco

E mentre tornano a ripartire alcuni dei servizi interrotti, proseguono in modo serrato le indagini sul grave attacco hacker contro il Centro Elaborazione Dati della Regione. Gli investigatori sono infatti alla ricerca degli indirizzi IP da cui è partita l’azione. In questo ambito potrebbe risultare determinante, per accelerare le ricerche, il supporto fornito da Fbi e Europol. La Polizia Postale, che lavora su delega della Procura di Roma, sta analizzando i dati, sui file di log, acquisiti in questi giorni. L’obiettivo è capire da quale Paese è partita l’azione.

D'Amato: "In un'ora prime 670 nuove prenotazioni" 

"In un'ora effettuate le prime 670 nuove prenotazioni e 2mila registrazioni di nuove vaccinazioni". Così l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato, che ha spiegato: "Ripristinati con 24 ore di anticipo sulla tabella di marcia la prenotazione dei vaccini, solo dal link prenotavaccino-covid.regione.lazio.it e le registrazioni all'anagrafe vaccinale regionale". Per l'assessore "l'alto tasso di vaccinazione sta arginando la variante Delta che sembra frenare la sua corsa. Nel Lazio superate 7,1 milioni di somministrazioni".

Colao: "In pochi mesi stiamo colmando gap di anni"

"Il Governo si è mosso e in modo deciso". Lo ha detto il ministro per l'innovazione e la transizione digitale, Vittorio Colao, parlando di sicurezza al termine dei lavori del G20 dei Ministri della Digitalizzazione che si è svolto a Trieste. Rispondendo alle domande dei giornalisti, il ministro ha ricordato sia il progetto del Cloud Nazionale sia l'Agenzia per la Sicurezza.  Colao ha sottolineato che il Governo italiano si è mosso ben prima dei recenti attacchi hacker, specificando che "stiamo colmando, grazie al sottosegretario Franco Gabrielli, il gap di qualche anno in pochi mesi". Il ministro ha poi precisato che per la sicurezza "ci sono 600 milioni dal PNRR. È più un tema di risorse umane e skills che di soldi".

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