Morte Libero De Rienzo, arrestato il pusher che gli avrebbe ceduto la droga

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L'uomo è stato colto in flagranza del reato di spaccio nella zona di Torre Angela, a Roma. L'analisi dei tabulati telefonici ha consentito di individuare la posizione dello spacciatore proprio nei pressi dell'abitazione di De Rienzo nel pomeriggio del 14 luglio

I carabinieri hanno arrestato a Roma il pusher che avrebbe venduto la droga all’attore napoletano Libero De Rienzo, trovato privo di vita, all'età di 44 anni, nella propria abitazione poche settimane fa. Si tratta di un cittadino originario del Gambia, di 33 anni, colto in flagranza del reato di spaccio nei confronti di diverse persone nella zona di Torre Angela. L'analisi dei tabulati telefonici ha consentito di individuare la posizione dello spacciatore proprio nei pressi dell'abitazione di De Rienzo nel pomeriggio del 14 luglio.

Le indagini e l’arresto

L'attività di indagine è stata svolta dai carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Roma San Pietro. Gli accertamenti sono partiti dopo il ritrovamento di eroina nell'appartamento dell'attore. Dopo accertamenti svolti nell'ambiente dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle zone limitrofe al luogo dell’abitazione di De Rienzo, gli inquirenti sono riusciti a ricostruire alcuni collegamenti che li hanno condotti fino al quadrante sud-ovest della Capitale e al quartiere Torre Angela, dove hanno arrestato lo spacciatore. All'uomo sono stati sequestrati ulteriori 7,7 grammi di eroina, rinvenimento che ha portato all'arresto per detenzione ai fini di spaccio anche del connazionale convivente. Il quadro indiziario a carico dell'arrestato ha dimostrato la sua quotidiana attività di spaccio che effettuava prevalentemente "a domicilio", utilizzando in particolare le linee Metro per spostarsi rapidamente tra le varie zone della Capitale.

Le indagini, fatte di testimonianze e attività tecniche, hanno permesso di acquisire elementi indiziari sul fatto che fosse stato proprio lo spacciatore gambiano a cedere, nel pomeriggio di mercoledì 14 luglio, la dose di eroina a De Rienzo. Intanto, sulle cause del decesso dell’attore, i magistrati di piazzale Clodio, che sulla vicenda hanno avviato un procedimento per morte come conseguenza di altro reato, sono in attesa di conoscere i risultati dei prelievi tossicologici effettuati nell'ambito dell'attività autoptica.

Pm: “Sussiste il pericolo di fuga”

In base a quanto emerge dal decreto di fermo della Procura di Roma, l'uomo risulta "già essere gravato da due ordini di espulsioni a cui si è sottratto" e per i magistrati "sussiste il pericolo di fuga". "Sulla base di elementi e di fatti obiettivi - scrive il pm Francesco Minisci nel chiedere l'applicazione della misura cautelare in carcere - è ragionevole ritenere che l'indagato, ove non si intervenga con urgenza, si sottrarrà ad una successiva misura cautelare tesa ad impedire la reiterazione dei gravi, sistematici, reiterati e abituali reati per i quali si indaga”.

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