Covid Lazio, il bollettino: 443 nuovi contagi su 25.980 tamponi

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Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 25, quelle negli altri reparti sono 105 mentre quelle in isolamento presso il proprio domicilio sono 2.515

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Nel Lazio nelle ultime ore si registrano 443 nuovi casi di Covid-19 a fronte di 25.980 tamponi processati. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 25, quelle negli altri reparti sono 105 mentre quelle in isolamento presso il proprio domicilio sono 2.515.

Novantuno persone sono risultate positive al Covid dopo aver assistito allla partita dei campionati Europei di calcio tra Italia e Belgio in un pub a Roma, nella zona di Monteverde. Lo ha reso noto l'Asl Roma 3 (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA)

17:04 – Nel Lazio 443 nuovi contagi su 25.980 tamponi

Nel Lazio nelle ultime ore si registrano 443 nuovi casi di Covid-19 a fronte di 25.980 tamponi processati. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 25, quelle negli altri reparti sono 105 mentre quelle in isolamento presso il proprio domicilio sono 2.515.

16:56 – Monoclonali, ok del Tar Lazio a richieste del Comitato per atti

Il Tar del Lazio ha accolto l'istanza con la quale il Comitato Cura Domiciliare Covid 19 si è opposto al diniego dell'Aifa all'acquisizione, da parte del Comitato, degli atti relativi a una riunione risalente all'autunno del 2020 tra Aifa e la società Eli Lilly, produttrice di anticorpi monoclonali, la quale aveva proposto una sperimentazione gratuita all'Italia che venne invece rifiutata. Lo rende noto, attraverso una nota, l'avvocato napoletano Erich Grimaldi, presidente e fondatore del Comitato Cura Domiciliare Covid 19. "Avremmo potuto avere diecimila dosi di anticorpi monoclonali gratis e sarebbe potuta partire immediatamente la sperimentazione", ha dichiarato Grimaldi, "invece come sempre Aifa ed il Ministero hanno operato scelte incomprensibili, che hanno rallentato le opportunità di cura precoce degli italiani. Quelle dosi sono andate ad altri paesi europei e quando finalmente hanno deciso qui da noi di abilitare i monoclonali, li abbiamo ovviamente dovuti comprare. Diecimila potenziali ricoveri in meno, con scelte diverse". "La validazione di terapie precoci avrebbe dovuto essere sempre al primo posto in tutte le scelte operate durante l'emergenza", per la portavoce del Comitato Valentina Rigano. Secondo il Comitato, durante quella riunione, organizzata da Aifa il 29 ottobre 2020, Gianni Rezza per il Ministero della Salute, Giuseppe Ippolito del Cts e direttore dello Spallanzani di Roma, avrebbero avuto la possibilità di avviare in Italia la sperimentazione gratuita di almeno 10 mila dosi di "bamlanivimab o Cov555", meglio noto come 'anticorpo monoclonale', sviluppato dalla multinazionale americana Eli Lilly". Secondo il giudice del Tribunale Amministrativo, inoltre, il Comitato, nato da un gruppo di cittadini e medici per fornire supporto ai cittadini durante l'emergenza Covid-19, "... è abilitato ad agire su tutto il territorio nazionale per la difesa degli interessi dei cittadini e per l'affermazione dei loro diritti, sia in via stragiudiziale che giudiziale, avanti a qualunque Autorità nazionale o internazionale o Ente”.

16:06 – Vaccini, Caritas Roma: migranti e senzatetto gli "invisibili"

"La pandemia ha fatto emergere un senso collettivo di inadeguatezza, forse una mancanza, certamente un bisogno di protezione e ha sottolineato l'importanza di disporre di un Servizio sanitario a impronta marcatamente pubblica, diffuso omogeneamente sul territorio nazionale e capace di tutelare la salute di tutti, al di sopra degli interessi particolari". E' quanto sottolinea la Caritas di Roma nel Rapporto "Salute e fragilità sociale in tempo di pandemia: un punto di vista". Tra le criticità riscontrate in Italia nei mesi di pandemia emergono quelle che riguardano la popolazione straniera. "Si è registrata infatti una sproporzione di impatto di salute per gli immigrati con un maggiore rischio di morte nei pazienti provenienti da Paesi a basso Indice di Sviluppo Umano ed un ritardo di diagnosi (15-30 gg)", sottolinea Caritas Roma. Nei centri di accoglienza, la possibilità di accesso alle misure di prevenzione e di contenimento del contagio sono state a carico degli enti gestori senza indicazioni da parte delle Istituzioni. Alto è il rischio di "invisibilità" per quello che riguarda le vaccinazioni in un contesto in cui, da giugno 2021, alcune Regioni hanno cominciato a vaccinare in modo disomogeneo e discontinuo. Persone che rischiano di rimanere ai margini o esclusi dal sistema: 500.000 immigrati senza un permesso di soggiorno che per accedere alle prestazioni sanitarie possono però avere il codice Stp; altre decine di migliaia, ma difficilissimi da quantificare, i comunitari non in regola amministrativamente, che per l'accesso alla sanità possono richiedere la tessera Eni; 200 mila gli stranieri che hanno fatto domanda di regolarizzazione e che non ha ricevuto alcuna risposta e sono in un "limbo amministrativo". Vi sono anche oltre 50.000 senza dimora, molti dei quali non in contatto con la rete di volontariato.

15:40 - Cluster dopo partita Italia-Belgio, 91 contagiati a Roma

Sono 91, ad oggi, le persone risultate positive al Covid dopo avere assistito in un pub a Roma, nella zona di Monteverde, la partita dei campionati Europei di calcio tra Italia e Belgio. In due settimane il dato, in base a quanto rende noto l'Asl Roma 3, è passato da 16 contagiati agli oltre novanta di oggi di cui 13 secondari (in amici e familiari degli avventori o dipendenti). Il range di età del cluster da coronavirus si attesta tra i 14 e i 60 anni. L'età media dei contagiati è di 21 anni. Dal monitoraggio effettuato sul territorio emergono 16 casi confermati per un cluster in un altro locale a Ostia.

13:06 - Vaccini, sindaco Fiumicino: "Da domani attivo Camper"

Domani, 17 luglio, dalle ore 9 iniziano le attività di vaccinazione da parte della Asl Roma 3 che saranno effettuate per tutta la prossima settimana in un mezzo Camper dedicato a Piazzale Molinari (ex Mediterraneo), ad Isola Sacra, messo a disposizione dalla Misericordia. Lo annuncia il sindaco di Fiumicino Esterino Montino."Il personale della Asl, con l'ausilio dei volontari della Misericordia, garantirà la somministrazione - spiega - del vaccino Johnson & Johnson in unica dose per tutti coloro, dai 18 anni in su, che siano residenti del Comune o che prestino lavoro presso le nostre attività produttive". Dopo una settimana a Piazzale Molinari il camper per le vaccinazioni si trasferirà per quattro giorni a Fregene presso il punto di primo soccorso e successivamente, per altri quattro giorni, presso la nuova Casa della Salute di Palidoro. "Ringrazio - conclude - la Regione, la Asl per aver scelto ancora una volta il territorio del Comune di Fiumicino per portare avanti la campagna vaccinale, e la Misericordia che ha messo a disposizione il mezzo e i volontari. Ricordo che anche la Croce Rossa con i propri volontari sta facendo un grandissimo lavoro presso l'hub in aeroporto che continua a funzionare".

11:25 - Vaia: "Dati Spallanzani indicano grande ottimismo"

"I dati di oggi dello Spallanzani indicano un grande ottimismo. Siamo arrivati ormai a soli 27 pazienti ricoverati e appena 4 in rianimazione". Così il direttore dello Spallanzani di Roma Francesco Vaia. "Credo molto nella medicina predittiva non nella divinazione, se siamo arrivati a questi numeri è grazie alla responsabilità e alla campagna di vaccinazione - sottolinea - . Ma non si possono fare previsioni per l'autunno, le lascio fare ai profeti di sciagura e, appunto, ai divinatori. Io credo, d'accordo con il Governo, che il Paese non si possa permettere di tornare indietro ma di andare avanti. Dobbiamo spingere con le vaccinazioni degli over 60 e dei ragazzi, fasce che ancora non sono state immunizzate del tutto perché esitanti, non per colpa loro ma per le cattive campagne di comunicazione".

9:32 - Francesco Vaia: "Green Pass? Strumento premiale, non coercitivo"

"Il Green pass non deve essere visto come uno strumento coercitivo, né un atto burocratico. Il green pass è uno strumento premiale che ci consente di superare alcune situazioni, di accedere sempre più alle aree di socialità e consentire anche di non tornare indietro". Così il direttore sanitario dello Spallanzani di Roma, Francesco Vaia. "La doppia vaccinazione, e quindi il rilascio del green pass, può essere uno strumento utilissimo anche come incentivo alla vaccinazione che è assolutamente fondamentale. Si tratta di andare verso un rischio ragionato e calcolato per non tornare più indietro. Andiamo avanti così per uscire dalla pandemia".

6:56 - Nel Lazio 353 casi su oltre 25mila test

Ieri su quasi novemila tamponi nel Lazio (-806) e oltre 16mila antigenici, per un totale di oltre 25mila test, si sono registrati 353 nuovi casi positivi (+145), un decesso (=), i ricoverati sono 105 (-16), le terapie intensive sono 25 (=), i guariti sono 190. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 3,9% ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende allo 1,3%. I casi a Roma città sono a quota 178.

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