Covid Lazio, 143 casi. Vaccini: superate 4,3 milioni somministrazioni

Lazio

Tutti esauriti gli slot per le vaccinazioni junior del week end. Si ripeterà l'open day 12-16 anni nei giorni 19-20 giugno

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Nel Lazio sono state superate le 4,3 milioni di somministrazioni complessive e 1,5 milioni di seconde dosi. Tutti esauriti gli slot per le vaccinazioni junior del week end. "Oggi su oltre 11mila tamponi nel Lazio (+1.321) e oltre 14mila antigenici per un totale di quasi 26mila test, si registrano 143 nuovi casi positivi (+25), i decessi sono 11 (-2), i ricoverati sono 392 (-38). I guariti 390, le terapie intensive sono 85 (-5)". Così l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI -  INFOGRAFICHE DEI CONTAGI IN ITALIA NEL MONDOI DATI DEI VACCINI IN ITALIA).

17:32 – Vaccini, nel Lazio slot esauriti per junior 12-16 nel weekend

"Vaccinazioni junior12-16 anni, si ripete nei giorni sabato 19 e domenica 20 giugno, slot esauriti. Al termine saranno 40mila i giovani con prima dose del vaccino Pfizer". Così l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato. "Oggi arriviamo a 4,4 milioni di somministrazioni complessive e superiamo 1.550.000 di seconde dosi" ha aggiunto D'Amato sottolineando: "La campagna vaccinale sta procedendo regolarmente e con serenità, negli hub tutto procede bene, nella giornata di ieri effettuate 64.541 somministrazioni al di sopra del target assegnato, media settimanale +15%".

17:20 – Nel Lazio 143 positivi, a Roma quota 65

"Oggi su oltre 11mila tamponi nel Lazio (+1.321) e oltre 14mila antigenici per un totale di quasi 26mila test, si registrano 143 nuovi casi positivi (+25), i decessi sono 11 (-2), i ricoverati sono 392 (-38). I guariti 390, le terapie intensive sono 85 (-5)". Così l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato. "Il rapporto tra positivi e tamponi è al 1,2%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende al 0,5. I casi a Roma città sono a quota 65", aggiunge.

15:36 - Vaccini, D'Amato: "Non c'è contrapposizione con ministero"

"Non c'è alcuna contrapposizione, come vogliono fare intendere alcuni organi di stampa, tra la decisione assunta dal Ministero della Salute e la Regione. Nel Lazio abbiamo applicato per primi quanto stabilito dal Ministero senza alcuna riduzione del numero delle somministrazioni giornaliere che è stabilmente al di sopra del target assegnato, e senza alcun problema all'interno degli hub vaccinali. Il tema è che vi è una quota di cittadini, ad oggi stimata intorno al 10%, nella fascia d'età 50/59 anni che rifiuta il mix eterologo". Lo dichiara in una nota l'assessore alla Sanità della regione Lazio, Alessio D'Amato. "Il punto è avere indicazioni chiare su come trattare questa quota, che merita la medesima attenzione di tutti gli altri e che non può rimanere nel limbo - aggiunge -. Si tratta di decidere cosa fare con questi cittadini che rifiutano il mix eterologo. Lasciarli con un'unica somministrazione di vaccino, senza completare il percorso e senza di conseguenza rilasciare il certificato vaccinale? Oppure rimettere la valutazione al medico in scienza e coscienza? Noi crediamo che la strada sia quest'ultima ed è per questo che abbiamo sottoposto all'attenzione del Ministero della Salute un'ipotesi di consenso informato, per permettere il completamento della vaccinazione, soprattutto in un momento in cui circolano varianti che potrebbero inficiare il percorso che ci porterà verso l'immunità".

11:34 - Vaccini: Lazio, in 3 giorni 8mila richiami eterologhi

"Nella nostra regione la campagna vaccinale sta procedendo regolarmente e con serenità, ieri si sono effettuati 64.541 somministrazioni al di sopra del target assegnato. Negli ultimi 3 giorni sono state eseguite oltre 8mila richiami eterologhi di utenti sotto i 60 anni che avevano effettuato la prima dose di vaccino con AstraZeneca, in particolare 7.443 con Pfizer e 812 con Moderna". Così l'Unità di Crisi della Regione Lazio. "Vi è una quota di circa il 10% che non si è presentata che sarà richiamata per poter completare il percorso vaccinale secondo le disposizioni nazionali - aggiunge l'Unità di crisi regionale -. Vi sono infine alcune situazioni che in maniera consapevole e informata chiedono di completare il percorso vaccinale per l'immunizzazione con il medesimo vaccino, ovvero AstraZeneca. Per questa quota di persone abbiamo chiesto al Ministero della Salute di dare un parere riguardo a uno specifico consenso informato affinché possa decidere il medico in scienza e coscienza, poiché è importante per raggiungere l'immunizzazione che siano completati i percorsi vaccinali. Nessuno deve rimanere indietro con il richiamo soprattutto di fronte all'insorgenza delle varianti". 

10:00 - D'Amato: "Chi vuole deve poter fare richiamo Astrazeneca"

"Occorre non imporre ma spiegare, serve per la sicurezza del paziente e per la responsabilità del medico. È difficile obbligare a fare un richiamo diverso, bisogna parlare, spiegare, convincere e se al termine il cittadino consapevole vuole completare il percorso con il medesimo farmaco ha il diritto di poterlo richiedere, come di recente ha dichiarato anche il padre della farmacologia italiana Silvio Garattini". Lo scrive l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato, in una lettera al Foglio. "La grandissima parte dei cittadini, nella nostra Regione, sta accettando il mix, ma la gente è disorientata e occorre una grande campagna di divulgazione tecnico scientifica: questo finora è mancato ed è compito dello Stato - ha aggiunto -. Cosi come è necessario chiarire anche sul vaccino Janssen su cui ancora attendiamo risposte ai quesiti sollevati. È inutile fare il solito balletto di responsabilità tra stato centrale e organizzazioni territoriali: è il momento di fare squadra. Chi consapevolmente informato desidera completare il percorso terapeutico con Astrazeneca deve poterlo fare senza scaricare le responsabilità sul medico. Decida chi cura". L'assessore ha anche aggiunto: "Abbiamo chiesto all'Istituto Spallanzani di rendersi disponibile per una larga verifica sul campo degli esiti del mix vaccinale ed auspico che Aifa voglia autorizzare questo contributo tecnico. Solo attraverso la metodologia scientifica si superano le legittime preoccupazioni".

7:16 - Vaccini: nel Lazio superate 4,3 milioni somministrazioni

Nel Lazio sono state superate le 4,3 milioni di somministrazioni complessive e 1,5 milioni di seconde dosi. Tutti esauriti gli slot per le vaccinazioni junior del week end. Si ripeterà l'open day 12-16 anni nei giorni 19-20 giugno. La campagna vaccinale prosegue, rispettati tutti gli obiettivi e somministrazioni sopra il target prefissato. 

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