“Noi andremo al ballottaggio. Ci rivolgeremo a tutti i romani e anche agli elettori di Virginia Raggi perché hanno creduto a delle promesse, a dei progetti anche condivisibili, ma mai realizzati", ha detto il candidato dem alle primarie di centrosinistra per la corsa al Campidoglio
"No, io non vedo spazi per apparentamenti”, ha detto Roberto Gualtieri, deputato Pd e candidato dem alle primarie di centrosinistra per la corsa al Campidoglio, che, intervenuto a RaiNews 24, ha risposto a una domanda in merito alla possibilità, in caso di una sua vittoria, di fare entrare membri del Movimento 5 Stelle nella sua giunta.
Gualtieri: “Ci rivolgeremo a tutti i romani”
“Noi andremo al ballottaggio – Ha aggiunto Gualtieri – Ci rivolgeremo a tutti i romani e anche agli elettori di Virginia Raggi anche perché hanno creduto a delle promesse, a dei progetti anche condivisibili, ma mai realizzati".
"Intanto c'è un grande esercizio di critica delle primarie da parte di tutti i partiti che non le fanno e non si pongono il problema di chiedere ai cittadini di scegliere il candidato sindaco. È chiaro che dopo l'esperienza del Covid, in cui non si è più usciti, non si poteva immaginare di avere risultati di altre epoche", ha proseguito Gualtieri riferendosi alla scarsa affluenza alle primarie a Torino. "Noi siamo fiduciosi faremo meglio. E avremo un ottimo risultato di partecipazione e saremo stati l'unica coalizione che avrà coinvolto decine e migliaia di cittadini fin dall'inizio". "Io dialogo con tutti gli avversari. Calenda ha scelto di essere un avversario del centrosinistra, non partecipando alle primarie. È stata una sua scelta che rispetto. Chiederemo ai suoi elettori il voto per il ballottaggio", ha concluso Gualtieri.