Tre componenti delle forze dell'ordine, tra gli indagati, avrebbero fornito informazioni riservate per consentire al gruppo criminale di eludere investigazioni o interventi
Scoperta un'organizzazione dedita allo spaccio di cocaina nei pressi dell'ingresso del Cimitero Flaminio, che avveniva attraverso un banco dei fiori. Sono 22, tra cui un poliziotto e due carabinieri, gli indagati nei confronti dei quali i militari della Stazione di Prima Porta, della Compagnia di Roma Cassia e i poliziotti del Commissariato Flaminio Nuovo hanno eseguito un'ordinanza cautelare.
Gli indagati
Dei 22 indagati, 11 sono stati colpiti da ordinanza di custodia cautelare in carcere, 6 agli arresti domiciliari e 5 sottoposti al divieto di dimora nel comune di Roma con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. A capo del gruppo un cittadino egiziano.
L'organizzazione criminale
A quanto accertato i tre componenti delle forze dell'ordine avrebbero fornito informazioni riservate per consentire al gruppo criminale di eludere investigazioni o interventi da parte delle forze dell'ordine. Le compravendite di droga arrivavano a punte di 400 al giorno. Il comando provinciale dei carabinieri di Roma ha sottolineato che: "le indagini, per la parte di competenza, sono state avviate e condotte dall'Arma dei Carabinieri in maniera tempestiva e puntuale destinando, già da tempo, i due militari coinvolti a incarichi non operativi. Entrambi i carabinieri oggi stesso sono stati sospesi precauzionalmente dal servizio".