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Roma, allarme cornacchie all'Eur: aumentano le aggressioni in strada

Lazio

Secondo la Lipu "gli esemplari di cornacchie grigie, la specie presente nella Capitale e che ha deviazioni comportamentali, sono in realtà pochi. Si tratta di 4 o 5 coppie in tutto che hanno dato problemi ai cittadini"

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Cresce la preoccupazione a Roma a causa dell'aumento di segnalazioni di aggressioni da parte delle cornacchie, in particolare nella zona dell'Eur, Monteverde e Salario-Trieste. Un fenomeno che negli ultimi anni è aumentato soprattutto dove i nidi dei volatili selvatici sono cresciuti a dismisura e dove, spesso, convivono varie specie che comprendono anche gabbiani, pappagalli e storni. Secondo la Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli) però "gli esemplari di cornacchie grigie, la specie presente a Roma e che ha deviazioni comportamentali, sono in realtà pochi. Si tratta di 4 o 5 coppie in tutto che hanno dato problemi ai cittadini", spiega all'Agi Francesca Manzia, responsabile del Centro recupero fauna selvatica della Lipu a Roma.

Lipu: "Aggressività è legata alla difesa della nidiata"

"È difficile dire quante ce ne siano - ha sottolineato Manzia -, sono diverse migliaia. Ma la loro capacità di ferire è limitata. Spesso chi ricorre alle cure mediche è per lo più perché con lo spavento è caduto a terra. I graffi e le ferite con il becco sono davvero pochi". Secondo l'esperta il problema interessa circa una settimana o massimo 10 giorni all'anno per coppia. Infatti questa aggressività verso l'uomo è in sostanza legata alla difesa dei loro piccoli. Dopo la nidiata, questi vengono accompagnati in strada per lo svezzamento. Sono esposti ai pericoli e i genitori possono essere molto apprensivi nella difesa dei piccoli. "Consigliamo ai cittadini di assecondare il volere della cornacchia allontanandoci di alcuni metri quando sentiamo che gracchia moltissimo - ha affermato la responsabile della Lipu -. In questo caso cerchiamo di non andare nella loro direzione perché nelle vicinanze potrebbero esserci i piccoli. L'abbigliamento che si indossa non costituisce un problema anche se alle volte una borsa nera o un sacco nero dell'immondizia potrebbe far ricordare il colore del piccolo nei primi tempi dalla nascita e per questo provocare una reazione nel genitore".