Lo comunica lo Spallanzani di Roma: “Altre 12 sono riconducibili a ceppi indiani mancanti di questa specifica mutazione”
Dei 23 positivi al test molecolare riscontrati fra passeggeri e membri dell'equipaggio del volo proveniente dall'India, atterrato a Fiumicino lo scorso 28 aprile, una sola persona presenta tutte le mutazioni tipiche della variante "indiana". Lo si apprende dallo Spallanzani di Roma (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - MAPPE E GRAFICI - L'EMERGENZA NEL LAZIO E A ROMA).
La comunicazione dello Spallanzani
"Delle 23 positività al test molecolare riscontrate fra i passeggeri e membri dell'equipaggio del volo AI 1123 prevenente dall'India, atterrato a Fiumicino il 28 aprile - spiega lo Spallanzani -, una sola presenta tutte le mutazioni tipiche della variante 'indianà B.1.617, compresa quella nella proteina Spike in posizione 484, oggetto di attenzione. Altre 12 sono riconducibili a ceppi indiani mancanti di questa specifica mutazione".