Il Roseto ospita varietà di rose botaniche, antiche e moderne provenienti da tutto il mondo: dall'Estremo Oriente sino al Sud Africa, dalla Vecchia Europa sino alla Nuova Zelanda, passando per le Americhe
Riprendono lunedì 3 maggio le visite guidate al Roseto comunale di Roma. Lo rende noto il Comune sul proprio sito specificando che le visite non avvengono tutto l'anno ma solo nei periodi di fioritura primaverile e autunnale. Il Roseto ospita circa 1.100 varietà di rose botaniche, antiche e moderne provenienti da tutto il mondo: dall'Estremo Oriente sino al Sud Africa, dalla Vecchia Europa sino alla Nuova Zelanda, passando per le Americhe. Sono presenti specie primordiali, o rose botaniche, che risalgono a 40 milioni di anni fa.
La storia del Roseto
Il Roseto si trova sulle pendici dell'Aventino, di fronte ai resti del Palatino, appena sopra il Circo Massimo. Fin dal III sec. a.c. il luogo in cui sorge il roseto era dedicato ai fiori. Tacito, negli Annales, parla di un tempio dedicato alla dea Flora, i cui festeggiamenti, "floralia", si svolgevano in primavera nel Circo Massimo.
Gli orari
L'orario di visita sarà, nella zona collezioni, dalle ore 8,30 alle ore 19,30 tutti i giorni fino al 15 maggio. In seguito, fino al 13 giugno compreso, saranno accessibili ai visitatori sia la zona concorso che la zona collezioni, negli stessi orari. L'ingresso al Roseto è libero e gratuito mentre le visite guidate sono a pagamento.