Covid Lazio, martedì al via prenotazioni vaccino per under 60 con patologie

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Saranno aperte le prenotazioni per i soggetti con patologie e un'età compresa tra i 50 e i 59 anni. Seguiranno quelle per chi ha 58-59 anni. Oggi 1.221 nuovi casi

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi nel Lazio

Il Lazio aprirà le prenotazioni per gli under 60 dando la precedenza a chi ha patologie: martedì, ovvero lunedì a mezzanotte, saranno aperte le prenotazioni per chi ha patologie e un'età compresa tra i 50 e i 59 anni. Seguiranno le prenotazioni per chi ha 58-59 anni. Oggi in regione si registrano 1.221 nuovi casi su oltre 34mila test. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

17:55 - Nel Lazio oltre il 10% della popolazione ha ricevuto doppia dose di vaccino

"Nella nostra regione un cittadino su quattro ha ricevuto almeno una dose di vaccino e le seconde dosi hanno superato il 10 per cento del totale della popolazione regionale". Lo ha detto l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato durante l'inaugurazione del nuovo hub vaccinale a Tor Vergata."Il 99 per cento degli over 80 ha ricevuto almeno una dose e il 75 per cento degli over80 che ha completato il percorso vaccinale - ha aggiunto -. Il 65 per cento della fascia 70-79 anni ha ricevuto almeno una dose e il 16 per cento la doppia dose di vaccini. Il 57 per cento 60-69 ha ricevuto almeno una dose di vaccino e il 13 per cento anche la seconda. Sono oltre 40mila le prenotazioni nei 5 nuovi hub. Dalla prossima settimana partiremo con la fascia 50-59 anni con comorbilità, la platea è di circa 185mila persone, e a seguire per la classe d'età 59/58 anni. L'obiettivo - ha ribadito D'Amato - è fare almeno due milioni somministrazioni al mese”.

17:26 - Vaccini, già 50mila prenotati nei nuovi 5 maxi hub

Sono già oltre 50 mila le prenotazioni partite oggi per 5 nuovi hub a Roma: Cinecittà studios, Porta di Roma, via Quirino Majorana, Vela Calatrava a Policlinico Tor Vergata, outlet di Valmontone. "Con questi nuovi hub saliamo a 40 mila somministrazioni al giorno", dice l'assessore alla sanità Alessio D'Amato. "Oggi supereremo la soglia di 1 milione e 680 mila somministrazioni - aggiunge - nel Lazio un cittadino su quattro ha ricevuto almeno una dose di vaccino”.

17:23 - Nel Lazio 1.221 casi su oltre 34mila test

Nel Lazio su oltre 16 mila tamponi (-1.041) e oltre 18 mila antigenici per un totale di oltre 34 mila test, si registrano 1.221 casi positivi (-90), 23 decessi (-8) e +2.259 i guariti. Diminuiscono i casi, i decessi, le terapie intensive e i ricoveri. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 7%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 3%. I casi a Roma città sono a quota 600.

16:59 – D'Amato: “Da Figliuolo impegno regolarità forniture”

"La macchina vaccinale del Lazio è collaudata e imponente, quello che manca sono le forniture. Abbiamo un tema di regolarità nelle forniture. Il commissario per l'emergenza Francesco Paolo Figliuolo si è impegnato a garantire la regolarità". Lo ha detto l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato, in occasione dell'inaugurazione dell'hub "La Vela" a Tor Vergata."Noi ci crediamo perché la parola di un alpino è sacra e stiamo in attesa perché per noi questo è veramente molto importante" ha aggiunto.

16:34 - Ufficio scolastico Lazio: “Non aumentare ingressi alle 8”

Prima possibile, in ogni caso nella settimana dal 26 al 30 aprile, dovrà essere realizzato l'incremento del tempo-scuola in presenza. A tal fine occorre garantire la didattica in presenza al 70% degli studenti. Le scuole che già garantiscano la maggiore percentuale del 75% o, nel caso delle istituzioni speciali, del 100%, potranno mantenere l'organizzazione attuale. Le altre scuole, che desiderino incrementare la presenza oltre il 70%, dovranno chiedere la preventiva autorizzazione di questo Ufficio, che si raccorderà con le aziende del trasporto pubblico locale interessate": è quanto stabilisce la circolare dell'Ufficio scolastico regionale del Lazio a firma del direttore Rocco Pinneri inviata alle scuole. Pinneri consiglia "di porre particolare attenzione agli studenti delle classi quinte, che ricaverebbero particolare beneficio da una didattica interamente in presenza, in vista del prossimo esame di Stato, nonché alle classi, tra la prima e la quarta, storicamente a maggior rischio di dispersione". Rimangono fermi gli orari di ingresso delle ore 8.00 e delle ore 10.00. "In generale, non è possibile derogare a questi orari, poiché, diversamente, il sistema del trasporto pubblico locale non sarebbe in grado di assicurare il rispetto dei protocolli di sicurezza epidemiologica a bordo dei mezzi. Rimangono ferme le deroghe già concesse da questo Ufficio, nonché quelle, di pochi minuti per adattarsi agli orari di passaggio dei mezzi, già concordate dalle singole scuole con le aziende del trasporto pubblico locale; la pianificazione dell'attività in didattica dovrà proseguire sui giorni della settimana già individuati. Le scuole che non abbiano già previsto l'apertura di sabato non dovranno introdurla, per non impattare in maniera imprevista sull'organizzazione del trasporto pubblico locale. Non dovrà aumentare il numero di studenti che entrano alle ore 8.00. - si raccomanda l'Ufficio scolastico regionale - l'eventuale incremento nel numero degli studenti necessario a raggiungere la percentuale del 70% in presenza dovrà essere integralmente attribuito alla fascia oraria di ingresso delle ore 10.00. Ciò è necessario per consentire alle aziende del trasporto pubblico locale di rispettare i protocolli di sicurezza epidemiologica a bordo dei mezzi; le scuole che non abbiano aule sufficienti, per numero e/o dimensione, ad accogliere il 70% degli studenti in presenza nel rispetto dei protocolli di sicurezza, si attesteranno alla percentuale più elevata possibile di studenti in presenza. Le scuole che si siano organizzate, sinora, garantendo meno del 70% del tempo-scuola in presenza, sceglieranno in autonomia come raggiungere la nuova percentuale del 70%, nel rispetto dei precedenti vincoli. Pinneri consiglia "di porre particolare attenzione agli studenti delle classi quinte, che ricaverebbero particolare beneficio da una didattica interamente in presenza, in vista del prossimo esame di Stato, nonché alle classi, tra la prima e la quarta, storicamente a maggior rischio di dispersione".

16:18 - D’Amato: “Non esistono vaccini di serie A e B”

"Non ci sono vaccini di serie A e di serie B. Sono tutti utili per sconfiggere il virus. Consentono una forte limitazione della letalità, lo abbiamo visto nel Regno Unito con l'abbattimento di vittime e contagi". Lo ha detto l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato durante l'inaugurazione dell'hub vaccinale davanti la vela di Calatrava. "Tutti i vaccini sono utili e li consigliamo" ha sottolineato D’Amato.

16:07 - Martedì al via le prenotazioni under 60 con patologie

Il Lazio aprirà le prenotazioni per gli under 60 dando la precedenza a chi ha patologie: martedì, ovvero lunedì a mezzanotte, saranno aperte le prenotazioni per chi ha patologie e un'età compresa tra i 50 e i 59 anni. Seguiranno le prenotazioni per chi ha 58-59 anni.

15:58 - Zingaretti: “Un positivo in mia squadra, io negativo”

"Una persona della nostra squadra è risultata positiva. Lo abbiamo saputo ieri. Il mio tampone è negativo, ma in via precauzionale ho scelto di rimanere a casa". Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, intervenendo online all'inaugurazione dell'hub vaccinale alla Vela di Calatrava.

14:31 – Vaccini, prenotazioni under60 prima per chi ha patologie

Nel Lazio le prenotazioni per le prime classi d'età under 60, previste per lunedì 26 aprile a mezzanotte, daranno la priorità a chi ha patologie. Lo annuncia l'assessore alla Sanità Alessio D'Amato. "Nei prossimi giorni passeremo alle fasce d'età successive under 60 anni con comorbidità", spiega l'assessore. Agli under 60 saranno destinati tutti i vaccini a disposizione. Anche per questo si stanno attivando 5 maxihub vaccinali che supporteranno l'apertura della campagna agli under 60. "Da domani partiranno anche le prime somministrazioni negli Hub della Vela di Tor Vergata e a Valmontone outlet (dove si vaccinerà in modalità drive-in) con il vaccino mono dose Johnson&Johnson senza necessità di effettuare i richiami", ha aggiunto D'Amato.

13:19 - Vaccini, nel Lazio ieri 36mila somministrazioni

"Ieri superato il record delle vaccinazioni nel Lazio con 36.379 somministrazioni in 24 ore - dichiara l'Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato -. La macchina è proiettata al raggiungimento delle 40 mila somministrazioni. Invito gli over 60 che ancora non lo avessero fatto ad effettuare la prenotazione sul portale regionale, poiché nei prossimi giorni passeremo alle fasce d'età successive under 60 anni con comorbidità. Da domani partiranno anche le prime somministrazioni negli Hub della Vela di Tor Vergata e a Valmontone outlet (dove si vaccinerà in modalità drive-in) con il vaccino mono dose Johnson&Johnson senza necessità di effettuare i richiami".

9:59 - Lazio verso zona gialla

Potrebbero essere 14 le regioni e 2 province autonome ad andare in zona gialla come previsto dal decreto riaperture a partire dal 26 aprile. Nessun regione dovrebbe restare rossa e cinque sarebbero arancioni. Fra queste ultime ci sarebbero la Basilicata, la Calabria, la Sicilia, la Valle d'Aosta e la Sardegna per la quale ci sono pero' ancora alcuni dubbi. Diventerebbero gialle: Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Marche, Piemonte, Pa Bolzano, Pa Trento, Puglia, Toscana, Umbria e Veneto. Lo spostamento sarà deciso sulla base del monitoraggio all'esame della cabina di Regia.

7:16 - Nel Lazio Rt a 0.78, 1.311 nuovi casi

Nel Lazio Il valore Rt è a 0.78. Ieri su oltre 17mila tamponi (+730) e quasi 17mila antigenici, per un totale di oltre 34mila test, si sono registrati 1.311 casi positivi (+150), 31 i decessi (-21) e +1.163 i guariti. Aumentano i casi e le terapie intensive, mentre diminuiscono i decessi e i ricoveri. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 7%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 3%. I casi a Roma città sono a quota 600.

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