Maxi concorso per il Comune di Roma, oltre 177 mila domande

Lazio

Il concorso bandito dal Comune di Roma prevede assunzioni a tempo indeterminato per 1.470 persone nel complesso

Al via dal 3 maggio, data fissata per la ripresa delle selezioni dopo lo stop dovuto alle restrizioni anti-Covid, i maxiconcorsi per l'assunzione nella pubblica amministrazione: i primi tre saranno il Concorso Sud per 2.800 posti, quello dell'Agenzia delle Dogane per 2.500 assunzioni e quello al Comune di Roma per 1.470 persone nel complesso. Per quest'ultimo le candidature già arrivate sono 177mila, numero che aumenterà dato che domani si riapre il bando per altri 30 giorni.

Le selezioni

Le selezioni saranno basate sulle nuove regole introdotte con il decreto legge 44/2021 del 1° aprile, mentre le prove avverranno in sicurezza grazie al nuovo Protocollo validato dal Cts a fine marzo. Per il concorso bandito dal Comune di Roma (per assunzioni a tempo indeterminato) la prova scritta è prevista per giugno, dalla prima decade per 35 giorni in due sessioni giornaliere alla Fiera di Roma per poi arrivare alle assunzioni entro la fine dell'estate. Il 30% dei posti è riservato a dipendenti di Roma Capitale, chiaramente in possesso dei requisiti. Ci sarà quindi una sola prova scritta invece che due prove scritte e una orale come inizialmente previsto dal bando.

Il ministro Brunetta: "Digitalizzare e semplificare concorsi pubblici"

"Lo sblocco del concorso del Comune di Roma - sottolinea il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta - è uno dei risultati immediati del decreto legge 44, che abbiamo fortemente voluto per digitalizzare e semplificare i concorsi pubblici. Sono lieto che la sindaca Virginia Raggi abbia colto questa opportunità per la Capitale. Ci auguriamo che questa fase straordinaria, cui l'emergenza ci ha costretto, inauguri un percorso per arrivare a una nuova normalità del reclutamento nella Pubblica amministrazione: basta quiz improbabili da imparare a memoria invece di studiare per approfondire le proprie competenze, basta carta e penna, basta tempi lunghissimi tra il bando e l'assunzione".

"Sono grata al ministro Brunetta - ha commentato la sinda di Roma Virginia Raggi - per la leale collaborazione istituzionale, che ci ha permesso di mettere a punto una procedura concorsuale rapida e trasparente che consentirà a Roma Capitale di proseguire il percorso, già avviato, di rigenerazione della sua macchina amministrativa".

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