Maxi rissa vicino Roma, 18enne indagato per tentato omicidio

Lazio
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I circa 20 giovani e giovanissimi appartenevano a due gruppi e si sarebbero dati appuntamento su una nuova piattaforma social dopo una serie di insulti via web

È indagato per tentato omicidio il 18enne ritenuto autore dell'accoltellamento di un coetaneo ieri pomeriggio durante una maxi rissa a Isola Sacra, a Fiumicino, vicino Roma. Gli agenti del commissariato hanno anche denunciato altri 9 ragazzi, tra cui 3 minorenni, per rissa.

La ricostruzione dei fatti

A quanto ricostruito dalla polizia, i due gruppi, circa 20 ragazzi, dopo una serie di insulti a distanza nei giorni precedenti su una nuova piattaforma social si sono dati appuntamento ieri. L'aggressore sarebbe arrivato con un coltello nascosto in un borsello e poi, dopo il ferimento, è scappato a bordo di un'auto guidata da un amico. Il giovane ferito a un braccio è stato dimesso con 12 giorni di prognosi. Per chi indaga "l'aggressore con inaudita violenza si è scagliato contro la vittima accecato dallo stato d'ira maturato nei giorni precedenti" e avrebbe sferrato "fendenti che soltanto per una casualità favorevole non sono stati fatali". Il giovane dopo l'identificazione, è stato denunciato per tentato omicidio, rissa e porto abusivo di strumenti atti ad offendere. Dal racconto dei testimoni, si è giunti all'identificazione anche di altri 9 partecipanti alla rissa, tra cui i tre minorenni. Ad alcuni è stato sequestrato il telefono cellulare per accertare sia l'origine della rissa nata sui social sia trovare eventuali video girati durante la rissa.

L'avvocato del ragazzo ferito: “È stato un agguato”

Il ragazzo ferito ieri in una rissa a Fiumicino, secondo quanto riferito in una nota dall'avvocato della famiglia del 19enne, Anna Maria Anselmi, avrebbe subito "un agguato in piena regola". "Tutto è iniziato all'interno di una stanza privata di un social network in cui il 19enne ed altri amici stavano chiacchierando - si legge nella ricostruzione fornita dal legale - Un ragazzo, con un profilo fake, si è intrufolato abusivamente, insultando il gruppo. Per evitare strascichi e far finire la questione lì, N., forse ingenuamente, ha chiesto un chiarimento". Secondo l'avvocato, giunto al parco "N. è stato intercettato ed invitato a un confronto che è avvenuto all'interno di un garage vicino, dove uno dei tre l'ha subito accoltellato, senza farlo nemmeno parlare e ci si rendesse conto di cosa stava accadendo". L'avvocato aggiunge che "N. ha riportato tre lesioni, una alla schiena e due al braccio. Ha perso molto sangue. I medici gli hanno dovuto suturare le ferite con 50 punti tra interno ed esterno". Sulla vicenda, in una nota, è intervenuta anche la zia del ragazzo ferito, la consigliera regionale del Pd, Michela Califano: "Siamo tutti scioccati. N. è un ragazzo cresciuto in una famiglia dove i valori morali e i sani principi sono alla base del vivere quotidiano. Mai si sarebbe aspettato di andare a un appuntamento del genere e ritrovarsi difronte a una situazione che avrebbe potuto finire in una vera tragedia. È andato in buona fede, tranquillo. C'è molto da fare per noi istituzioni in questo senso. I ragazzi sono sensibili, dobbiamo aiutarli. Dare loro gli strumenti per capire la differenza tra ciò che è virtuale e ciò che reale".

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