A Roma 21enne trovata morta in casa: era figlia di Carlo Urbani, l'eroe della Sars

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La polizia ha arrestato il proprietario dell'abitazione per detenzione di droga. Da stabilire con certezza se sia stato lui a fornirla a Maddalena

A Roma una ragazza di 21 anni, Maddalena Urbani, è stata trovata morta in un appartamento in zona Cassia. Come riporta Corriere.it si tratta della figlia di Carlo Urbani, lo scienziato marchigiano che identificò per primo la polmonite atipica scatenata dalla Sars nel 2003 e grazie a lui non si scatenò la pandemia. (CHI ERA CARLO URBANI)

Arrestato il pusher

A quanto ricostruito dagli investigatori, la 21enne si trovava nell'abitazione di un cittadino siriano agli arresti domiciliari per reati di droga. Dai primi accertamenti sembra sia morta per una "overdose di sostanze non identificate". Ma sarà l'autopsia a stabilire con certezza le cause della morte di Maddalena ed eventuali responsabilità. Altro aspetto da chiarire è l'orario del decesso per capire se i soccorsi siano stati chiamati tempestivamente o se fosse deceduta molto prima rispetto a quando è stato dato l'allarme. Sul corpo della 21enne non sarebbero stati riscontrati segni evidenti di violenza.

Da quanto appreso, la polizia ha arrestato il proprietario dell'abitazione per detenzione di droga ma resta da stabilire con certezza se sia stato lui a fornirgliela.  L'appartamento è stato sequestrato, così come una piccola quantità di eroina. Sul caso, la Procura di Roma ha aperto un'inchiesta.

I funerali si svolgeranno dopo il rientro del fratello maggiore

Secondo il sindaco di Castelplanio Fabio Badiali, i funerali non si svolgeranno immediatamente, per permettere al fratello maggiore Tommaso, impegnato in una missione di Medici Senza Frontiere (la stessa organizzazione per cui Urbani ritirò nel 1999 il Nobel per la Pace) nella Repubblica Centafricana, di fare rientro in Italia. Oltre a Tommaso, Maddalena lascia la madre Giuliana e un altro fratello, Luca. La notizia del decesso ha destato sorpresa e dolore a Castelplanio, il paese della famiglia Urbani, dove per altro la 21enne non abitava più da qualche anno, essendosi trasferita a Perugia. 

Domani 18esimo anniversario morte Carlo Urbani

La morte di Maddalena Urbani è avvenuta pochi giorni prima del 18esimo anniversario della morte del padre, Carlo Urbani, avvenuta il 29 marzo 2003 a Bangkok, a causa della Sars che per primo aveva individuato come nuova patologia, riuscendo ad imporre, tra l'altro, il blocco delle frontiere per evitare la diffusione del contagio. Considerata la prossimità dell'anniversario, in paese qualcuno ipotizza che Maddalena non sia mai riuscita a elaborare il lutto per la morte del padre, venuto a mancare quando lei aveva poco meno di 3 anni e diventato subito una figura simbolo per tutto il mondo della sanità a cui sono intitolate scuole, piazze, ospedali. Pochi giorni fa l'ultima di una serie di premi e onorificenze alla memoria, la Gran Croce d'Onore dell'Ordine della Stella d'Italia. Domani nelle Marche sarà la prima Giornata dei camici bianchi in memoria di Carlo Urbani, istituita con legge regionale. 

Una foto rilasciata dalla Fondazione Urbani mostra Carlo Urbani durante il suo lavoro di medico. "Ci sono personalit‡ destinate a interpretare simboli e a incarnare ideali e valori. CosÏ Ë per Carlo Urbani, uomo straordinario, nostro conterraneo dalla forza morale delle anime pi˘ nobili". CosÏ l'on. Emanuele Lodolini (OPd) nel decennale della morte di Carlo Urbani, il medico ucciso dalla Sars, che lui stesso aveva contribuito ad individuare. "La sua vita esemplare, la sua figura e il suo insegnamento - aggiunge Lodolini - rimarranno sempre vivi nel nostro ricordo e continueranno a costituire motivo d'orgoglio per il nostro Paese e la nostra comunit‡".
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