Terremoto Amatrice, nel Reatino 133 denunciati per truffa su contributi Sae e Cas

Lazio

Gli indagati avrebbero ottenuto indebitamente Contributi per autonoma sistemazione (Cas) per circa 500mila euro e l'illecita assegnazione di ben 97 Strutture abitative emergenziali (Sae) per un danno erariale che supera i 5,4 milioni di euro

La Guardia di Finanza di Rieti ha denunciato, per truffa aggrava e falso, 133 persone che secondo l'accusa avrebbero ottenuto, dopo il terremoto del 2016, contributi e strutture abitative emergenziali dichiarando falsamente di dimorare stabilmente nei comuni di Accumoli e Amatrice prima del sisma del 24 agosto 2016 (FOTO).

Irregolari 133 casi su 173

I militari hanno condotto in particolare verifiche sui requisiti necessari per ottenere il contributo di autonoma sistemazione (Cas) e l'ottenimento delle strutture abitative emergenziali (Sae), misure entrambe destinate esclusivamente a chi non aveva più un tetto. Nel corso degli accertamenti su 173 posizioni vagliate, ben 133 sono risultate irregolari e sono state denunciate. I soggetti avrebbero presentato ai Comuni di Amatrice e di Accumoli la domanda per ottenere le agevolazioni dichiarando falsamente di avere avuto la propria "abitazione principale, abituale e continuativa", prima del sisma, nei comuni terremotati. In tal modo i 133 indagati hanno ottenuto l'indebita corresponsione di contributi Cas per circa 500mila euro e l'illecita assegnazione di ben 97 Sae per un danno erariale che supera i 5,4 milioni di euro. 

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