La Regione entrerà per la prima volta in zona rossa. Dal 15 marzo chiusi parrucchieri, estetisti, ristoranti e scuole. Limitazioni anche per gli spostamenti. D’Amato sui vaccini: “Abbiamo scorte per una settimana”
Con un valore Rt a 1.3 e un tasso di incidenza a 173 per 100mila abitanti, il Lazio fa un ‘doppio’ salto dalla zona gialla ed entra per la prima volta in zona rossa. Lo annuncia il governatore Nicola Zingaretti: "Anche la nostra Regione da lunedì sarà chiamata a rispettare giustamente le regole della zona rossa”. Dal 15 marzo le scuole saranno chiuse, come anche i negozi (esclusi quelli che vendono generi alimentari e di prima necessità), parrucchieri, estetisti e ristoranti (consentito l'asporto e la consegna a domicilio). Limitazioni anche per quanto riguarda gli spostamenti (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI - LA SITUAZIONE A ROMA E NEL LAZIO).
L’emergenza nel Lazio
Registrato un aumento del numero dei focolai di trasmissione, che da 233 passano a 322, mentre il tasso di occupazione dei posti letto delle terapie intensive è parti al 28% e il tasso di occupazione dei posti letto di area medica a 32%. Nelle ultime 24 ore, su un totale di oltre 38mila test, nel Lazio si registrano 1.757 positivi (-43 rispetto a ieri), 24 decessi (+8) e +757 guariti. I casi a Roma città sono a quota 800. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 11%, ma se si considerano anche gli antigenici la percentuale scende al 4%.
D’Amato sui vaccini: “Scorte per una settimana”
Intanto sul fronte vaccini anti-Covid l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato, ha lanciato un allarme: “Abbiamo scorte per una settimana. Oggi arriveremo alle 650mila somministrazioni totali effettuate nel Lazio e sono preoccupato poiché abbiamo un'autonomia delle dosi pari ad una settimana». La vaccinazione dai medici di famiglia è “in costante crescita”, ha sottolineato: “Raggiunte le 50mila dosi e sono oltre 2.164 i medici già attivi nella campagna e che hanno ritirato almeno una fiala dei vaccini presso le farmacie delle asl”. Superata la quota delle 220 mila vaccinazioni over 80 “che rappresentano il 70% delle persone prenotate over 80”. L’assessore ha concluso: “Siamo la regione che ha vaccinato più anziani”.
Le prenotazioni
Partite le prenotazioni per 75-74enne (nati 1946 e 1947) e dalla mezzanotte di lunedì per i 73-72enni (ovvero i nati nel 1948 e 1949). Sono oltre 170 mila le prenotazioni già eseguite per gli over 70 anni. E in vista dell'ultimo weekend 'giallo’ è già scattato nella Capitale il piano anti-assembramenti messo a punto dalla Questura. Massima l'attenzione delle forze dell'ordine per evitare gli affollamenti nelle principali vie dello shopping, nelle zone di movida, ma anche in parchi e sul litorale.