Covid Roma, Mattarella si è vaccinato allo Spallanzani

Lazio
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Al presidente è stata somministrata una dose di vaccino Moderna così come previsto per le persone che hanno la sua età. Dopo essere stato vaccinato, Mattarella ha atteso 15 minuti prima di lasciare l'ospedale

Il nuovo live con tutti gli aggiornamenti di oggi a Roma

 

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato all'Ospedale Spallanzani dove gli è stato somministrato il vaccino anti Covid (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI).

17:00 - Nel Lazio 1.431 casi, Roma sotto quota 700

Nel Lazio su oltre 14 mila tamponi (+2.672) e oltre 26 mila antigenici per un totale oltre di 40 mila test, si registrano 1.431 casi positivi (+256), 28 i decessi (+6) e +753 i guariti. Aumentano i casi, i decessi, i ricoveri e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 10%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende al 3%. I casi a Roma sono sotto quota 700.

16:17 – Sindaco di Fiumicino: “Salgono i contagi a Maccarese”

Da qualche giorno sono in salita i contagi al Covid nella zona di Maccarese, circostanza che "desta preoccupazione" nel sindaco di Fiumicino Esterino Montino. Secondo i dati forniti oggi dalla Asl Rm 3, i positivi nel Comune di Fiumicino sono 214. Rispetto all'ultimo aggiornamento ci sono 15 nuovi positivi e 14 guariti. Di questi 119 sono donne e 95 uomini, l'età media è di 41 anni e il rapporto con la popolazione è di 0.26. "Desta preoccupazione il fatto che, dopo Isola sacra e Fiumicino, che detengono il 59% dei casi totali, è da qualche giorno Maccarese con il 10% la località con più casi, seguita da Fregene con il 7%. Bisogna prestare la massima attenzione", spiega Montino. "E' assolutamente necessario far scendere questi numeri - conclude il sindaco - e l'unico modo è continuare a fare sacrifici, seguendo minuziosamente le indicazioni delle autorità sanitarie: indossare le mascherine, mantenere le distanze, evitare assembramenti ed igienizzare la mani di frequente. Nella speranza che la campagna vaccinale entri a pieno regime, consentendo di tirare un sospiro di sollievo a tutti noi".

15:01 – Comunità Sant'Egidio, in un anno offerti 300mila pacchi alimentari

È passato un anno dal primo lockdown nazionale, mesi durante i quali la Comunità di Sant'Egidio ha cercato di rispondere al bisogno espresso dalle persone più fragili e vulnerabili, colpite oltre che dall'emergenza sanitaria da una crisi economica senza precedenti. Un anno in cui è cresciuta in modo preoccupante la povertà, in particolare tra le famiglie monoreddito, gli anziani, le donne sole con figli e i lavoratori precari. Al tempo stesso la Comunità ha registrato, in tutto il Paese, anche una crescita significativa della solidarietà, testimoniata dall'aumento dei volontari, in gran parte giovani, che si sono rivolti alla Comunità per aggiungersi a chi già da anni offriva il suo aiuto. Dal 9 marzo 2020 Sant'Egidio ha distribuito circa 300mila pacchi alimentari in tutta Italia, cioè tre volte in più rispetto all'anno precedente. Sono 30 le città, dal Nord al Sud, dove la presenza capillare della Comunità ha permesso di far fronte in modo organico all'aumento della povertà, senza contare altri Comuni minori in cui si è riusciti a raggiungere persone e famiglie in stato di necessità. In particolare, per far fronte all'accresciuta richiesta di beni di prima necessità, fin dalle prime settimane di lockdown sono stati aperti nuovi centri di distribuzione alimentare (oltre a Roma, anche Torino, Trieste, Napoli, Palermo, per citarne solo alcuni), ma sono state anche rafforzate le reti solidali già presenti: ad esempio, nella Capitale si è passati da 3 a 28 luoghi di distribuzione, a Genova da 4 a 10. Insieme agli italiani, la nazionalità più rappresentata tra chi si è rivolto ai nostri centri è stata quella delle Filippine, segno che la crisi ha avuto un grande impatto anche tra gli immigrati presenti da anni nel nostro paese, mentre la fascia di età più raffigurata è quella tra i 45 e i 55 anni. Più che raddoppiato anche il numero dei pasti serviti nelle mense della Comunità, rimaste aperte dall'inizio della pandemia, con i pasti distribuiti con le necessarie misure di prevenzione e distanziamento, a Roma, Genova, Novara, Frosinone e Lucca. Per citare un dato, solo nel capoluogo ligure sono stati serviti in un anno 180mila pasti, passando da 3 a 6 aperture settimanali. Un altro servizio che ha conosciuto un notevole incremento è quello delle cene da asporto per i senza dimora in tutte le città dove Sant'Egidio è presente, come emerge dai 120mila i pasti distribuiti in un anno per la strada a Roma, i 58mila a Napoli, i 14mila a Torino e i 12.500 a Padova. La pandemia ha messo in luce la centralità delle reti di prossimità per combattere la povertà e l'isolamento di tante persone, in particolare quello degli anziani per i quali sono state attivate migliaia di consegne a domicilio, ma anche contatti telefonici e videochiamate, interventi preziosi per chi ha subito più di altri gli effetti negativi del lockdown. Oggi più che mai, data la situazione di forte fragilità e incertezza, è fondamentale ridare coraggio e speranza a chi ha sofferto maggiormente a causa della crisi sanitaria, economica e sociale. Solo con la solidarietà, ripensando la società a partire dagli ultimi, il nostro paese potrà ripartire affrontando le sfide del futuro.

14:48 - Spallanzani, 149 ricoverati, finora 2.105 dimessi

Sono 149 i pazienti positivi al tampone per la ricerca Sars-CoV-2 ricoverati allo Spallanzani di Roma: 25 pazienti sono ricoverati in Terapia Intensiva. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono a questa mattina 2.105. È quanto emerge dal bollettino di oggi. 

13:42 - A Roma taxi gratis per over 80 che vanno a vaccinarsi

Una corsa gratis in taxi per tutti gli ultraottantenni soli che devono raggiungere i centri di vaccinazione Covid-19. È l'opportunità che da domani verrà offerta ai residenti del comune di Roma. Le persone che hanno più di 80 anni e non possono contare su nessuno che le accompagni ad effettuare il vaccino contro il Covid-19, non dovranno far altro che telefonare al numero 06 3570 e richiedere un taxi facendo presente di essere un ultraottantenne solo che deve raggiungere un centro di vaccinazione Covid-19. Una volta saliti sulla vettura, basterà mostrare il certificato di prenotazione del vaccino con l'indicazione del centro da raggiungere e un documento che dimostri la propria età. Il cliente non dovrà corrispondere nessuna cifra all'autista e potrà usufruire dello stesso servizio anche al ritorno. ll progetto "Ti accompagno io" è stato voluto dal settore assicurativo italiano che, attraverso l'attività della fondazione Ania, realizzato con la collaborazione della cooperativa Radiotaxi 3570, dell'associazione Indagini3, della fondazione Univerde e con il patrocinio di Roma Capitale.

13:35 - Vaia: “Mattarella esempio, venuto da normale cittadino”

"Esprimo grande ammirazione per il presidente Mattarella. Ancora una volta ha dimostrato di essere un grande presidente. È venuto da noi come un normale cittadino, ha fatto il percorso che normalmente fanno tutti. Ha fatto il vaccino, è rimasto 15 minuti in osservazione e poi è andato via. Come un qualsiasi cittadino. Questo è l'atteggiamento dei grandi uomini". Così il direttore sanitario dello Spallanzani, Francesco vaia, che oggi ha accolto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per la prima dose del vaccino anti-Covid. "Non ha saltato nessuna procedura: dalla prenotazione alla firma del consenso informato , anamnesi, vaccinazione e osservazione - aggiunge Vaia - Ha salutato e ringraziato gli operatori ed è andato via”.

13:12 - Speranza: "Grazie Mattarella"

"Il Presidente Mattarella essendo in corso a Roma la campagna di vaccinazione per coloro che sono nati negli anni 1941 e precedenti, si è sottoposto questa mattina alla vaccinazione anticovid nell'Istituto Spallanzani". Così in un tweet il ministro della Salute, Roberto Speranza.

12:30 - Mattarella vaccinato allo Spallanzani

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, essendo in corso a Roma la campagna di vaccinazione per coloro che sono nati negli anni 1941 e precedenti, si è sottoposto questa mattina alla vaccinazione anticovid nell'Istituto Spallanzani. Al presidente è stata somministrata una dose di vaccino Moderna così come previsto per le persone che hanno la sua età. Dopo essere stato vaccinato, Mattarella ha atteso 15 minuti prima di lasciare l'ospedale.

12:00 - Mattarella allo Spallanzani per vaccinarsi 

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato all'Ospedale Spallanzani dove gli sarà somministrato il vaccino anti Covid. 

10:59 - "Riaprire palestre", sit-in a Roma: attesi in mille 

Oggi pomeriggio è in programma a piazza del Popolo, al centro di Roma, una manifestazione della categoria dello sport per chiedere la riapertura delle palestre. Il sit-in si svolgerà dalle 15 alle 19 e sono attese circa mille persone.

7:16 - I casi a Roma sono sotto quota 500

Ieri su oltre 11mila tamponi nel Lazio (-140) e quasi settemila antigenici, per un totale oltre di 18 mila test, si sono registrati 1.175 casi positivi (-224), 22 i decessi (+9) e +838 i guariti. Diminuiscono i casi, mentre aumentano i decessi, i ricoveri e le terapie intensive. Così l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato: "Il rapporto tra positivi e tamponi è a 10%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende al 6%. I casi a Roma città sono sotto quota 500”.

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