Droga trasportata su bus e treni dall’Albania a Roma, 55 arresti

Lazio
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Operazione internazionale dei carabinieri, che stanno eseguendo, in collaborazione con le forze dell’ordine di Germania e Albania, un'ordinanza emessa dal gip della Capitale nei confronti di 55 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di appartenere a tre distinte associazioni finalizzate al traffico illecito di sostanza stupefacente

Operazione antidroga internazionale dei carabinieri del comando provinciale di Roma, che da questa mattina, coadiuvati dai colleghi dell'Arma competenti per territorio in varie province italiane nonché dalle forze dell’ordine di Germania (Kothen) e Albania (Valona), stanno eseguendo un'ordinanza, emessa dal gip della Capitale su richiesta della competente Direzione Distrettuale Antimafia, che dispone il carcere per 55 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di appartenere a tre distinte associazioni finalizzate al traffico illecito di sostanza stupefacente, di produzione traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, di falsità per induzione in errore del pubblico ufficiale.

L’attività investigativa

Le indagini dei carabinieri della Compagnia Roma Parioli hanno accertato che un gruppo importava ingenti quantitativi di marijuana dall'Albania poi smistata, grazie all'alleanza con le organizzazioni criminali di matrice nigeriana, in ambito nazionale ed europeo e con un sistema collaudato giungeva a Roma trasportata da corrieri su bus e treni. Fra gli indagati figurano 52 uomini e 3 donne (27 cittadini albanesi, 23 nigeriani, 4 italiani e un gambiano).

Sequestrati 500 chili di marijuana

Sono quasi 500 i chili di droga sequestrati dai carabinieri in circa un anno di attività inquirente. In particolare sono stati posti sotto sequestro 481,582 chili di marijuana e 10 chili di hashish. L'indagine è partita da una serie di controlli effettuati nella stazione dei bus della stazione Tiburtina da dove i nigeriani occultavano la marijuana tra gli effetti personali, i capi di vestiario all'interno di zaini, borsoni e trolley. Da li partivano verso diverse mete, anche all'estero. Quasi tutti i soggetti arrestati risultavano privi di precedenti penali e risultavano richiedenti di "protezione internazionale".

Prefetto Roma: "Grande apprezzamento per operazione"

Il Prefetto di Roma, Matteo Piantedosi ha espresso "grande apprezzamento" al Comandante Provinciale dei Carabinieri di Roma, Generale Lorenzo Falferi, "per i brillanti esiti dell'operazione Tibus che oggi ha condotto all'arresto, in Italia e all'estero, di 55 persone appartenenti a tre distinti sodalizi criminali dediti alla produzione e al traffico di sostanze stupefacenti". "Una lunga e complessa indagine, efficacemente coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia, testimonianza dell'impegno che l'Arma dei Carabinieri e le Forze dell'ordine tutte profondono quotidianamente contro ogni forma di criminalità per garantire la legalità sul territorio e la sicurezza dei cittadini", sottolinea il prefetto.

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