Covid Roma, 500 casi. Spallanzani: 118 pazienti positivi

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Sono 24 i pazienti in terapia intensiva, uno in più rispetto a ieri, come si legge nel bollettino odierno dell'ospedale. Nella Capitale contagi a quota 500

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Sono attualmente 118 le persone positive al coronavirus ricoverate presso l'istituto 'Spallanzani' di Roma. I pazienti per i quali è necessaria la terapia intensiva sono 24, uno in più rispetto a ieri. Lo si legge nel bollettino diramato oggi dall'ospedale. Nella Capitale i contagi sono a quota 500. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

16:46 - I casi a Roma sono a quota 500

Nel Lazio su oltre 12mila tamponi (+326) e oltre 16mila antigenici per un totale di oltre 28mila test, si registrano 990 casi positivi (-35), 38 i decessi (-3) e +982 guariti. Diminuiscono i casi, i decessi, i ricoveri e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 8%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende al 3%. I casi a Roma città sono a quota 500.

13:52 - Ristoratori a Roma per richieste misure contro la crisi

rriveranno da varie parti d'Italia gli imprenditori che il 22 febbraio in piazza Montecitorio parteciperanno alla manifestazione rilanciata sui social sotto l'hashtag #draghiarriviamo, per chiedere "indennizzi immediati per i mancati incassi e che venga superato il sistema semaforico che sta mettendo in ginocchio l'Italia", e si dicono pronti a un presidio a oltranza "fino a quando non ci saranno risposte da parte del governo Draghi". L'iniziativa è promossa da Tni-Tutela nazionale imprese-Ristoratori Toscana, l'associazione che rappresenta 40mila imprese in Italia. "Abbiamo deciso di promuovere questa manifestazione, che è autorizzata, per chiedere provvedimenti seri a tutela del mondo Horeca - sottolinea in una nota Pasquale Naccari, presidente Ristoratori Toscana e portavoce Tni -. Il decreto ristori quinquies è fermo al palo e il bonus filiera non è arrivato. Chiediamo un intervento immediato per i 50mila imprenditori della ristorazione che hanno chiesto il contributo a fondo perduto per l'acquisto di prodotti agroalimentari italiani. Non ci muoveremo da Montecitorio fino a quando sui nostri conti correnti non arriveranno il bonus filiera e i ristori quinquies". "Al Governo chiediamo di aprire i nostri spazi - aggiunge Naccari - e di non trattarci più come interruttori elettrici, da spegnere e riaccendere. Soprattutto, chiediamo di basarsi sui fatti e non sulle chiacchiere. E i fatti, come affermano le ultime ricerche scientifiche portate avanti da alcuni dei migliori pool di esperti, testimoniano che i nostri ristoranti sono luoghi sicuri. Basta allarmismi infondati, vogliamo chiarezza". Per il portavoce Tni, "ci aspettiamo che tutti i leader che da mesi sostengono la nostra battaglia, essendo oggi al governo, facciano quello che hanno promesso: indennizzi più corposi, anno fiscale bianco, blocco cartelle e riaperture senza più richiudere le attività".

13:20 - Allo Spallanzani ricoverati 118 pazienti positivi

Sono attualmente 118 le persone positive al coronavirus ricoverate presso l'ospedale Spallanzani di Roma, lo stesso numero di ieri. I pazienti per i quali è necessaria la terapia intensiva sono 24, uno in più rispetto a ieri. Le persone invece dimesse e trasferite presso il proprio domicilio o altre strutture territoriali sono 2.010, quattro in più rispetto a ieri. Lo riferisce la direzione sanitaria dell'Istituto per le malattie infettive. 

12:45 -Sindaco Fiumicino: “Battaglia anti Covid non è finita”

Per il sindaco di Fiumicino Esterino Montino l'avvio, da ieri, delle vaccinazioni nell'hub aeroportuale anche per il Corpo dei vigili del fuoco, rappresenta "un altro tassello nella battaglia contro il virus che ha nel Lazio un esempio virtuoso". "L'hub di Fiumicino è il più grande d'Italia, in grado di funzionare 24 ore al giorno - ha detto il primo cittadino questa mattina presso il centro vaccinale, visitato assieme ai vertici dei vigili del fuoco e all'assessore regionale D'Amato - E siamo particolarmente orgogliosi che questo ennesima eccellenza sia sul nostro territorio. Ringrazio la Asl RM3, la Croce Rossa, l'assessorato alla Sanità ed Adr per avere messo in piedi questo spazio, attrezzatissimo, in così poco tempo". "La battaglia contro il virus non è ancora finita. Ogni giorno contiamo nuovi contagiati e, purtroppo, nuovi morti e questo ci impone il massimo dell'attenzione. Ma la strada imboccata con la vaccinazione è quella giusta. Ora bisogna assicurarsi le scorte necessarie per vaccinare il maggior numero di persone nel minor tempo possibile", ha concluso.

11:05 - Vaccini, vertici vigili del fuoco visitano hub Fiumicino

Il Capo Dipartimento dei vigili del fuoco, Prefetto Laura Lega, insieme con il Capo del Corpo vigili del fuoco. Ing. Fabio Dattilo e il comandante dei vigili del fuoco di Roma, Francesco Notaro, hanno visitato questa mattina l'hub vaccinale di Fiumicino - Lunga Sosta realizzato in collaborazione con la Croce Rossa Italiana e Adr. Presenti, tra gli altri, anche l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, e il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino. Qui, a partire da ieri, hanno preso il via le somministrazioni della prima dose del vaccino AstraZeneca destinato agli operatori under 55 del Corpo della polizia locale di Roma Capitale e del Comune di Fiumicino, oltre che al Corpo dei vigili del fuoco. Accompagnati dal direttore Airport Management Adr, Ivan Bassato, la delegazione dei vigili del fuoco, guidata dal Prefetto Lega, al termine della visita, ha espresso parole di apprezzamento per l'efficienza della struttura e per l'ottimo andamento delle operazioni (dall'11 febbraio, data di inizio dell'attività operativa, il centro vaccini è ormai vicino alle 7.000 dosi somministrate. Alle circa 6.000 dosi di ieri, se ne aggiungeranno oggi altre 1.000).

7:09 - I casi Roma sono a quota 500

Ieri su oltre 11mila tamponi nel Lazio (meno 417) e oltre 18mila antigenici, per un totale di quasi 30mila test, si sono registrati 1.025 casi positivi (più 154), 41 i decessi (meno 14) e 1.953 i guariti. Aumentano i casi, mentre diminuiscono i decessi, i ricoveri e le terapie intensive. "Il rapporto tra positivi e tamponi è a 8%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende al 3%. I casi a Roma città sono a quota 500. I ricoveri per la prima volta dal 31 ottobre tornano sotto quota duemila (1.995)", le parole dell'assessore alla Sanità della Regione, Alessio D'Amato. 

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