Così il presidente della Regione: "Cominciare la campagna per uomini e donne, che hanno rischiato la vita e che ora piangono perché tra qualche giorno potranno tornare ad abbracciare nipoti e figli, è quanto di più bello potevamo aspettarci"
“Quando vuole l’Italia è un bellissimo Paese e cominciare la campagna vaccinale per uomini e donne over 80enni, che hanno rischiato la vita e che ora piangono perché tra qualche giorno potranno tornare ad abbracciare nipoti e figli, è quanto di più bello potevamo aspettarci. Questo dà speranza e permette a questo Paese di rialzarsi in piedi”. A dirlo è il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, a margine dell’inaugurazione del centro vaccinale allestito presso l’auditorium Parco della Musica di Roma. “La scelta di collocare i centri vaccinali nei luoghi simbolo della città è un modo per dire che ci stiamo riprendendo la vita e il territorio”, ha detto. (COVID: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEL CONTAGIO - LA SITUAZIONE NEL LAZIO)
Il punto sui vaccini in regione
Zingaretti ha poi fatto il punto della situazione per quanto riguarda le vaccinazioni in regione: “Oggi pomeriggio, a Tor Cervara, inizierà la campagna per le forze di polizia. Ad oggi sono circa 290mila i vaccinati nel Lazio e circa 113mila coloro che già hanno ricevuto la seconda dose. Presto, credo il 18 febbraio, inizierà la campagna vaccinale per gli operatori della scuola - ha fatto sapere -, quindi le forze di sicurezza e il mondo della formazione, che inizierà ovviamente in base alla quantità di dosi di vaccino che verranno forniti alla Regione Lazio. Intanto, la macchina organizzativa è operativa, dico veramente grazie a tutte le Asl, alle donne e agli uomini volontari, che ci stanno mettendo l’anima”, ha concluso Zingaretti.