È in terapia intensiva dopo un'intossicazione da monossido di carbonio. In gravi condizioni anche la scrittrice Antonella Prenner che era con lo scrittore nella sua abitazione
Aperto un fascicolo di indagine in cui si ipotizza il reato di lesioni gravi in relazione alla vicenda dello scrittore Valerio Massimo Manfredi, ricoverato in terapia intensiva e ancora grave dopo essere stato trovato privo di sensi nella sua abitazione di Trastevere l'11 febbraio per un'intossicazione da monossido di carbonio. In gravi condizioni anche la scrittrice Antonella Prenner che era con lui nell'appartamento di via dei Vascellari.
Indagini in corso
La pista investigativa più accreditata resta quella di avvelenamento da monossido di carbonio da una caldaia, ma resta da accertare da dove provenisse il gas. Ieri i vigili del fuoco hanno proceduto al sequestro dell'abitazione adiacente a quella dove viveva lo scrittore.