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Grave lo scrittore Valerio Massimo Manfredi, trovato in casa privo di sensi

Lazio
©Ansa

L'allarme è stato dato dalla figlia dello scrittore. Grave anche la scrittrice Antonella Prenner, che era con lui. Entrambi sono stati portati in ospedale: si pensa a una intossicazione da monossido di carbonio. Prima di essere ricoverato in terapia intensiva, Manfredi è stato sottoposto a un trattamento in camera iperbarica

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Un incidente domestico, un'intossicazione da monossido di carbonio. È l'ipotesi più probabile di quanto accaduto allo scrittore e storico Valerio Massimo Manfredi, trovato esanime in un appartamento in via dei Vascellari nel centro di Roma. Manfredi era in casa con la scrittrice Antonella Prenner (e non con la moglie come riferito da alcune agenzie di stampa in un primo momento), anche lei ritrovata priva di sensi. L'allarme è stato dato dalla figlia dello scrittore. Entrambi sono stati portati in ospedale in gravi condizioni. Lui in serata è stato trasferito con l'elisoccorso dal 118 all'ospedale di Grosseto per essere ricoverato in camera iperbarica. Terminato il trattamento, Manfredi è stato trasferito in terapia intensiva. Secondo quanto riferito dall'Asl Toscana sud est, le sue condizioni sono critiche.

La scrittrice è stata invece ricoverata in codice rosso al policlinico Umberto I. Insegna Letteratura latina all'Università degli Studi di Napoli Federico II, è autrice di importanti studi sulla letteratura antica e del romanzo Tenebre (2018).

Qui gli aggiornamenti sulle loro condizioni di salute.

La carriera di Manfredi

Nato a Piumazzo, in provincia di Modena, l’8 marzo del 1943, Manfredi è uno dei divulgatori culturali più noti al grande pubblico italiano, autore di romanzi e saggi storici tradotti in 39 lingue. Laureato in lettere classiche all’università di Bologna e specializzato in topografia del mondo antico, ha insegnato all'Università Ca' Foscari di Venezia, alla Loyola University Chicago, all'École pratique des hautes études della Sorbona di Parigi, all'Università Cattolica del Sacro Cuore e alla Bocconi di Milano. Tra i suoi romanzi, la serie Aléxandros, acquistata da Universal Pictures per una produzione cinematografica, la trilogia di Ulisse e L'ultima legione, soggetto dell'omonimo film. 

Nel 1999 è stato votato "Man of the Year" dall'"American Biographical Institute", Raleigh, North Carolina, mentre nel 2003 è stato nominato Commendatore della Repubblica dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi.