Aumentano i casi, i decessi, i ricoveri, mentre diminuiscono le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è all'8%
Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi nel Lazio
Nel Lazio, su oltre 10 mila tamponi (più 1.737) e oltre 19 mila antigenici per un totale di oltre 29 mila test, si registrano 847 casi positivi (più 65), 33 decessi (più uno) e 3.318 guariti (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI).
18:50 - In arrivo nel Lazio prima fornitura di Astrazeneca
Arriverà tra oggi e domani una prima fornitura di vaccini Astrazeneca nel Lazio. Secondo quanto si è appreso, dovrebbero essere oltre 20mila le dosi di questa prima fornitura a cui ne seguiranno altre nel mese di febbraio. Le dosi saranno poi distribuite ai medici di famiglia per l'avvio della campagna vaccinale che partirà dalla fascia dei 55enni, rispettando eventuali categorie di priorità indicate dal ministero.
17:38 - Nel Lazio 847 nuovi contagi su oltre 29mila tamponi
Nel Lazio su oltre 10 mila tamponi (più 1.737) e oltre 19 mila antigenici per un totale di oltre 29 mila test, si registrano 847 casi positivi (più 65), 33 decessi (più uno) e 3.318 guariti. Aumentano i casi, i decessi, i ricoveri, mentre diminuiscono le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è all'8%, ma se si considerano anche gli antigenici la percentuale scende sotto il 3%. I casi a Roma città sono a quota 500. "È necessario che chi si è vaccinato continui a mantenere comportamenti corretti e misure di contenimento per il rischio di infezione grazie all'utilizzo delle mascherine, il lavaggio delle mani e il distanziamento'", ricorda l'assessore alla sanità Alessio D'Amato.
16:24 - Vaccini: assessore Lazio, impossibile acquisto da Regioni
L'assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D'Amato boccia l'idea che ogni Regione possa pensare all'acquisto in proprio di vaccini. "Mi pare impossibile che ogni regione possa per conto suo pensare all'approvvigionamento", dice Alessio D'Amato.
12:34 - Lazio, campagna social "la prima cosa che indosso"
Indossare la mascherina come primo pensiero della giornata. È questo il concept creativo della campagna che la Regione Lazio lancia per promuovere, soprattutto tra i più giovani, l'uso della mascherina anti-covid. Al centro della campagna ragazze e ragazzi ritratti mentre si vestono per uscire di casa che indossano, come unica cosa, la mascherina chirurgica. Il claim recita: "La prima cosa che indosso prima di uscire". Si tratta di una campagna di comunicazione, che sarà veicolata principalmente su tutti i canali social della Regione, che intende diffondere un messaggio di protezione, provando a mettere in campo sentimenti di empatia e partecipazione, nei confronti di una sfida a cui tutti siamo stati chiamati dall'anno scorso per combattere il virus. Allo stesso tempo la campagna si fonda su un invito, anche ironico e paradossale, che ha l'obiettivo di entrare in sintonia con la fascia di popolazione che più di tutte usa i social e le nuove tecnologie, ovvero i giovani, e che, nel contempo, gioca un ruolo fondamentale per vincere questa battaglia. La mascherina, è bene ricordarlo, è uno strumento fondamentale per evitare la diffusione del virus, e insieme al distanziamento fisico e all'igiene ripetuta e costante delle mani, è una misura di protezione insostituibile per la riduzione del contagio da Covid 19. La Regione Lazio, dunque, scende in campo proprio per sensibilizzare i cittadini, e in modo particolare i più giovani, all'uso corretto e quotidiano della mascherina. Per uscire dalla pandemia e sconfiggere questo nemico invisibile c'è bisogno della collaborazione e dell'aiuto di tutti, quindi ricordiamoci di indossare la mascherina prima di uscire. Lo comunica in una la Regione Lazio.
11:39 - Nel 2020 traffici in calo nel network dei porti del Lazio
Quasi azzerato il traffico crocieristico, dimezzato il numero dei passeggeri delle autostrade del mare. Tonnellaggio totale dei tre porti in rosso per 3,3 milioni di tonnellate (-22,9%). Sono i numeri del Network dei Porti di Roma e del Lazio relativi al 2020, l'anno della pandemia. Il neo presidente dell'AdSP del Mar Tirreno Centro Settentrionale (Civitavecchia - Fiumicino - Gaeta), Pino Musolino, arrivato a Molo Vespucci a fine anno, ereditando una situazione con numerose criticità, è già al lavoro per affrontare gli effetti del Covid, che hanno avuto risvolti pesantissimi anche sul bilancio dell'ente, che a dicembre non è stato approvato: "Non si può non tenere conto di questi dati e di quanto accaduto in una realtà fortemente focalizzata sul settore crocieristico. Per la parte passeggeri è evidente come il porto di Civitavecchia sia di gran lunga quello maggiormente penalizzato in Italia e questo aspetto non può non essere considerato, per consentire al Porto di Roma di ripartire. Per quanto riguarda le merci stiamo lavorando per attrarre e sviluppare nuovi traffici, nella consapevolezza che ci vorrà tempo per invertire la tendenza". Il traffico complessivo di merci, passeggeri, e automezzi dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale nel 2020 risulta rispettivamente pari a 11,254 milioni di tonnellate di merci, 1.169.361 tra crocieristi e passeggeri di linea e 652.851 automezzi.
7:06 - Nel Lazio 782 casi su oltre 14mila tamponi
Su oltre ottomila tamponi nel Lazio e quasi seimila antigenici, per un totale di oltre 14 mila test, si sono registrati 782 casi positivi, 32 decessi e +4.558 guariti. Diminuiscono i casi, mentre aumentano i decessi, i ricoveri e le terapie intensive. il rapporto tra positivi e tamponi è a 9%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende a 5%. I casi a Roma città sono a quota 400.