Covid Lazio, 1.297 casi. Vaia: "Regioni dovevano conservare seconde dosi vaccino"

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Così il direttore sanitario dello Spallanzani di Roma, Francesco Vaia: "Dire non fare la seconda dose o la facciamo di un altro vaccino è una sciocchezza enorme"

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"Le Regioni avrebbero dovuto conservare la seconda dose. Sappiamo da tempo che le procedure prevedono che se faccio il vaccino Pfizer devo necessariamente fare la seconda dose in ventunesima giornata dello stesso vaccino". Così il direttore sanitario dello Spallanzani di Roma, Francesco Vaia.

"Oggi su oltre 12 mila tamponi nel Lazio (+168) e quasi 18 mila antigenici per un totale di oltre 30 mila test, si registrano 1.297 casi positivi (+156), 42 decessi (-11) e +2.435 guariti". Così l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

17:40 - Nel Lazio quasi 18mila richiami, il 40% del dato nazionale

"I ritardi nelle forniture di Pfizer impongono la priorita' della somministrazione dei richiami. Oggi superata quota 136 mila dosi somministrate nel Lazio (sono gia' 10.365 quelle per gli over 80 anni) e quasi 18 mila le persone che gia' hanno ricevuto i richiami (circa 40% del dato complessivo nazionale)". Così l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato. Per quanto riguarda la vaccinazione per gli over 80 anni, l'assessore ha ricordato che "le prenotazioni partiranno dal 1° febbraio con modalita' online sul sito salutelazio.it e le somministrazioni dei vaccini partiranno da lunedi' 8 febbraio".

17:32 - Lazio, 48 casi con link a Rsa vicino Roma

Sono quarantotto i casi con link alla Rsa Le Pleiadi-San Michele a Morlupo, vicino Roma, dove è in corso l'indagine epidemiologica. E' quanto emerge dal bollettino di oggi. Nelle province si registrano 357 casi e sono nove decessi nelle ultime 24 ore.

17:28 - Nel Lazio 1.297 casi: Roma stabile a quota 600

"Oggi su oltre 12 mila tamponi nel Lazio (+168) e quasi 18 mila antigenici per un totale di oltre 30 mila test, si registrano 1.297 casi positivi (+156), 42 decessi (-11) e +2.435 guariti". Così l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato. "Aumentano i casi, mentre diminuiscono i decessi, i ricoveri e le terapie intensive - sottolinea D'Amato -. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 10%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende a 4%. I casi a Roma città rimangono stabili a quota 600"

14:46 – D'Amato: “Nel Lazio oltre 15mila vaccinati”

"Nel Lazio ad oggi 15.485 persone hanno completato il ciclo vaccinale con le seconde dosi e questo dato rappresenta il 38% dell'intero dato nazionale. Bisogna correre più veloci delle varianti. Servono le dosi dei vaccini poiché abbiamo una macchina che sta marciando con il freno a mano tirato. Non importa di quale nazionalità l'unico elemento è che siano vaccini sicuri ed affidabili, superando tutti gli standard di qualità europei". Lo dichiara l'Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato.

13:46 – In Lazio finora oltre 15mila vaccinazioni

"Nel Lazio ad oggi 15.485 persone hanno completato il ciclo vaccinale con le seconde dosi e questo dato rappresenta il 38% dell'intero dato nazionale".Così l'Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato. "Bisogna correre più veloci delle varianti - ha aggiunto -. Servono le dosi dei vaccini poiché abbiamo una macchina che sta marciando con il freno a mano tirato. Non importa di quale nazionalità l'unico elemento è che siano vaccini sicuri ed affidabili, superando tutti gli standard di qualità europei".

8:17 - Francesco Vaia: "Regioni dovevano conservare seconde dosi vaccino"

"Le Regioni avrebbero dovuto conservare la seconda dose. Sappiamo da tempo che le procedure prevedono che se faccio il vaccino Pfizer devo necessariamente fare la seconda dose in ventunesima giornata dello stesso vaccino". Così il direttore sanitario dello Spallanzani di Roma, Francesco Vaia, ospite di Tg2 Post. "Dire non fare la seconda dose o la facciamo di un altro vaccino è una sciocchezza enorme. Nel momento in cui abbiamo avuto la grandissima fiducia degli italiani su questo strumento fondamentale che è il vaccino, dire il contrario è tutta legna da ardere a persone che sono scettiche o ai no vax. Quindi è un errore".

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