Una delle ragazze ha denunciato di essere stata costretta a spogliarsi e ha riferito agli inquirenti di avere avuto il sospetto di essere stata filmata da un telefono cellulare
A Latina la polizia di Latina ha arrestato nel pomeriggio di ieri un tecnico radiologo della Asl di Latina, ritenuto responsabile di esercizio abusivo della professione medica e violenza sessuale aggravata, commessa nei confronti di due minorenni.
Le indagini
Una delle vittime minorenni ha raccontato di essersi recata presso il poliambulatorio Asl del secondo distretto di Latina per sottoporsi ad un esame radiografico e che durante la visita il radiologo avrebbe assunto atteggiamenti tali da presentarsi come medico. La ragazza ha, inoltre, denunciato di essere stata costretta a spogliarsi rimanendo solo con le mutandine e di essere stata toccata dall'indagato in prossimità del pube e dei seni. La vittima ha poi riferito agli inquirenti di avere avuto il sospetto di essere stata filmata da un telefono cellulare, posizionato su uno scaffale, con l'obiettivo rivolto in direzione del lettino medico.
Le dichiarazioni
"I sospetti della giovane - si legge in una nota della questura di Latina - trovavano conferma in seguito alla perquisizione svolta presso l'abitazione dell'odierno indagato. L'attività delegata dalla Procura di Latina permetteva il ritrovamento di tre telefoni cellulari, tra cui quello descritto dalla ragazza in sede di denuncia e un computer portatile, poi sottoposti a sequestro. Dall'analisi del telefono cellulare, non solo è emerso il video dello scorso dicembre ritraente la minore ma numerosi altri filmati riguardanti altrettante pazienti femminili parzialmente nude, su cui la squadra mobile di Latina sta compiendo ulteriori indagini al fine di individuare altre ragazze coinvolte".
