Covid Roma, allo Spallanzani sono 189 i pazienti ricoverati positivi

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I ricoverati in terapia intensiva sono 31. I pazienti dimessi e trasferiti sono a questa mattina 1.691

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi a Roma

 

In questo momento sono ricoverati allo Spallanzani di Roma 189 pazienti positivi, mentre i ricoverati in Terapia Intensiva sono 31. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali, sono a questa mattina 1.691. 

Domani i sindacati della scuola di Roma e Lazio protestano davanti Palazzo Montecitorio. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LA SITUAZIONE NEL LAZIO - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

19:51 - A Nettuno 13 nuovi casi, 5 guarigioni

Sono tredici i nuovi casi di coronavirus registrati dalla Asl Roma 6 nel territorio di Nettuno. Tutti sono stati posti in isolamento domiciliare. Si registrano anche cinque guarigioni. Gli attualmente positivi sono 428 di cui 14 ospedalizzati. Lo rende noto il Comune.

19:04 – Raggi: “Fondamentali tamponi fatti ai senza fissa dimora”

"Mai come oggi fare rete è fondamentale. I tamponi fatti a persone senza dimora nell'ambulatorio sotto al colonnato di San Pietro sono un tassello fondamentale nella lotta contro il Covid", ha detto la sindaca di Roma, Virginia Raggi, ricordando su Facebook la visita fatta ieri "insieme alla dottoressa Lucia Ercoli e ai volontari che voglio ringraziare per il lavoro fondamentale che portano avanti. Con loro, siamo in rete per garantire la sicurezza all'interno delle strutture di accoglienza di Roma Capitale: prima di ogni nuovo ingresso, infatti, le persone senza dimora passano per uno screening sanitario, a tutela di se stesse e degli ospiti già presenti. Questo lavoro è frutto di un protocollo che abbiamo firmato con l'Istituto di Medicina Solidale, che coordina questo importante laboratorio voluto da Papa Francesco e diretto dall'Elemosineria Apostolica, e con gli Istituti Fisioterapici Ospitalieri - IRCCS Regina Elena e San Gallicano, che processano i tamponi. Tutto il personale impiegato nell'ambulatorio è volontario e dal 1° novembre ad oggi sono stati effettuati circa 1.500 tamponi a persone senza dimora". "Voglio ringraziare il personale medico, i volontari e tutti coloro che stanno contribuendo, in questa fase delicata per tutti, alla tutela e al sostegno delle persone più vulnerabili. Ringrazio anche il dirigente superiore dell'Ispettorato di Pubblica Sicurezza "Vaticano" Luigi Carnevale che ci ha accompagnato nella visita di ieri, l'Elemosineria Apostolica, l'assessora Mammì e il Dipartimento Politiche Sociali di Roma Capitale", conclude il post.

18:33 - Riapertura scuola, Atac: “Piano pronto, oltre 1.500 corse in più”

Roma Servizi per la Mobilità e Atac rendono noto che il piano Trasporti per la riapertura delle scuole è pronto ed è stato già condiviso con la Regione e la Prefettura. Solo Atac prevede oltre 1.500 corse aggiuntive al giorno. "Tra Regione, Comune, Roma Servizi per la Mobilità, Astral, Atac e Cotral c'è stata negli ultimi mesi proficua e reciproca collaborazione. L'Azienda, insieme all'Amministrazione e all'Atac, ha ideato e pianificato un sistema di "servizi aggiuntivi ad anello" per facilitare l'ingresso in città dai capolinea delle metro e dai nodi di arrivo del Cotral. Un lavoro svolto anche utilizzando l'esperienza maturata sulle linee "S" già messe in strada ma maggio 2020. La pianificazione è stata poi messa a disposizione per competenza ad Astral che ha svolto tutte le fasi di sviluppo e operative", afferma una nota.

17:50 – Nel Lazio oltre 2mila casi, Roma torna a quota 900

"Oggi su oltre 15 mila tamponi nel Lazio si registrano 2.007 casi positivi, 37 i decessi e 1.512 guariti. Aumentano i casi che tornano sopra quota 2 mila, mentre diminuiscono i ricoveri, i decessi e le terapie intensive", ha detto l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato. "Il rapporto tra positivi e tamponi è al 13% ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende a 5% - aggiunge - I casi a Roma città tornano a quota 900' il valore Rt sale ma rimane di poco sotto l'1".

16:18 - Scuola: domani manifestazione davanti Montecitorio

Tutti i maggiori sindacati della scuola di Roma e Lazio partecipano alla manifestazione indetta per domani alle ore 10 dal Coordinamento dei Presidenti dei Consigli di Istituto del Lazio, di fronte a Piazza Montecitorio, "per rivendicare condizioni di maggior sicurezza nelle scuole, in relazione alla pandemia incorso, nonché una nuova attenzione e importanti investimenti nel nostro sistema di Istruzione”.

13:30 - Scuola: protesta studenti del liceo De Sanctis, rivedere norme rientro

Gli studenti del liceo Gaetano De Sanctis esprimono forti perplessità sul riavvio delle lezioni il prossimo 11 gennaio. In particolare sulle lezioni nel fine settimana e sullo spostamento dell'ingresso in classe alle 10. In una lunga lettera firmata da quasi tutti i 1.800 studenti del liceo romano i ragazzi, facendo seguito ad analoga iniziativa dei professori con una lettera già pubblicata da Il Manifesto, esprimono inoltre preoccupazione sull'assenza di indicazioni chiare per il prossimo esame di maturità ("Leggiamo che alcuni sostengono ci sia tempo per decidere, ma forse sfugge loro che a noi serve altrettanto tempo per prepararci"). "Desideriamo tornare a scuola - scrivono i ragazzi - ma non nelle condizioni di rischio di aumento dei contagi e conseguente pericolo per la nostra salute, quella dei professori e del personale Ata" lamentando anche la mancanza di infrastrutture adeguate. Sulla didattica a distanza spiegano: "preferiamo anche noi la normale didattica piuttosto che stare sei ore davanti a un computer e interagire con uno schermo e non è stata affatto una fortuna, non è più facile". Ora si rientra ma: "ci viene richiesto di andare a scuola anche durante il fine settimana, di entrare alle 10 e di terminare la giornata nel pomeriggio, in alcuni istituti e Licei persino tra le 16:00 e le 17:00". Ciò significherebbe "non solo mettere in difficoltà tutti coloro che la mattina alle 8:00 sono accompagnati dai genitori, costringendo un maggior numero studenti a utilizzare i mezzi pubblici e provocando conseguentemente un aumento del flusso". 

13:06 - Spallanzani: 189 ricoverati, finora 1.691 dimessi

In questo momento sono ricoverati allo Spallanzani di Roma 189 pazienti positivi al tampone per la ricerca Sars-CoV-2. 31 pazienti sono ricoverati in Terapia Intensiva. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali, sono a questa mattina 1.691. È quanto emerge dal bollettino di oggi dell'istituto.

12:32 - Prolungato orario dei drive-in per Test rapidi a Fiumicino

Il drive-in di piazzale Molinari, a Fiumicino, dove poter effettuare i tamponi rapidi con medici di base e pediatri, inizialmente previsto operativo oggi fino alle 15, vedrà invece l'orario allungato fino alle 17 per permettere di smaltire il grande afflusso di chi ha bisogno di controllarsi. Lo rende noto la Misericordia Fiumicino, che ha garantito l'apertura della postazione anche nella festività dell'Epifania."E' un periodo difficile - spiega Elisabetta Cortani, Responsabile della Misericordia - Per controllare la diffusione del virus è fondamentale fare una fotografia reale del contagio, e l'unico modo è proprio la mappatura tramite tamponi.La Asl ha dunque chiesto di prolungare l'orario, e noi non ci siamo tirati indietro. A fare i tamponi due medici, che ringrazio per il grande lavoro che stanno svolgendo". Nel comune di Fiumicino da ieri sono tornati a salire i positivi al Covid, 307 in totale, cinquanta in più rispetto al report del 31 dicembre.

10:29 - Calcio, Roma: tutti negativi i convocati per Crotone

Dopo la buona notizia di Paulo Fonseca, risultato negativo a due test anti-Covid, altro sospiro di sollievo in casa Roma: i convocati e il gruppo della squadra partito ieri per Crotone è risultato tutto negativo al ciclo di tamponi fatto a mezzanotte. Confermata dunque la sfida Roma-Crotone alle 15.

8:04 - Roma, proroga fino al 31 gennaio ordinanza orari dei negozi

È stata prorogata fino al 31 gennaio 2021 l'ordinanza firmata lo scorso 7 dicembre dalla sindaca di Roma, Virginia Raggi, per disciplinare gli orari di apertura delle attività commerciali, artigianali e produttive. Le fasce F1A e F1B, gli esercizi di vicinato del settore alimentare, le medie e grandi strutture di vendita del settore alimentare e i panificatori, dal lunedì al venerdì potranno effettuare l'apertura al pubblico tra le 5 e le ore 8:15. Le fasce F2 e F3, quindi i laboratori non alimentari, svolti in forma artigianale e non, gli esercizi di vicinato del settore non alimentare, le medie e grandi strutture di vendita del settore non alimentare, i Phone center-Internet Point, dal lunedì al venerdì potranno effettuare l'apertura al pubblico dopo le ore 9.15. Tali disposizioni si applicano anche agli esercizi commerciali e artigianali inseriti all'interno dei Centri Commerciali. Per tutte le attività sopramenzionate, l'orario dell'eventuale apertura al pubblico nei giorni festivi e prefestivi non è assoggettato alle fasce orarie dell'Ordinanza in questione. Le disposizioni previste non si applicano al commercio su aree pubbliche, edicole, tabaccherie, farmacie, parafarmacie, esercizi di qualsiasi tipologia all'interno delle stazioni ferroviarie e aree di servizio, attività di ristorazione in senso esteso, come gelaterie, pizzerie a taglio e rosticcerie. Allo stesso modo sono esclusi dalle suddette disposizioni negozi di ferramenta e di rivendita di materiale edile, prodotti di termoidraulica, bricolage e vernici, concessionarie auto con laboratorio di riparazione-assistenza, attività di autoriparazione come meccatronici, elettrauti, carrozzieri e gommisti. Esclusi anche parrucchieri ed estetisti, cartolerie, cartolibrerie, librerie che effettuano vendita di testi scolastici e ogni altra attività non espressamente menzionata. Tutti gli esercizi commerciali che svolgono attività mista, invece, possono scegliere discrezionalmente una delle due fasce orarie di apertura previste. Pertanto si rende necessario prevedere l'obbligo di esposizione degli orari di apertura e chiusura riferiti alla propria tipologia di attività nonché alla scelta della fascia oraria. Per quanto concerne l'orario di chiusura, è revocata ogni precedente disposizione e si rinvia alla normativa nazionale e regionale in materia.

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