Così l'assessore regionale alla Sanità: "Stabili i decessi, aumentano i casi e i ricoveri, mentre diminuiscono le terapie intensive"
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"Oggi su quasi 12mila tamponi nel Lazio (+2.206) si registrano 1.681 casi positivi (+406), 24 decessi e +952 guariti. Stabili i decessi, aumentano i casi e i ricoveri, mentre diminuiscono le terapie intensive". Così l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)
18:43 - Sindaco di Frosinone, certezze prima di riaprire le scuole
"Il ritorno in aula degli studenti, a pieno regime - dichiara il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani- è sicuramente un obiettivo comune del Governo, della Regione e di tutti gli enti locali. Ma ci devono essere le premesse logistiche e sanitarie che permettano la normalizzazione della situazione in perfetta sicurezza e senza creare disagi più gravi, di quelli attuali, alle famiglie, poiché la cura rischierebbe di essere peggiore del male. È necessario - aggiunge il sindaco - pianificare attentamente le prossime tappe, senza avventurarsi in proiezioni teoriche molto lontane dall'attuale assetto del sistema dei trasporti pubblici, soprattutto intercomunali, verificando le esigenze dei docenti, del personale Ata, degli studenti e delle famiglie nei singoli istituti scolastici, soprattutto in riferimento alla mobilità in ingresso e in uscita dal capoluogo e dalle città più grandi dell'intera provincia". Per il sindaco "del resto - conclude - è già fisiologico attendersi un aumento della curva, quella veritiera, dei contagi, dopo il periodo natalizio, in cui i contatti sociali, soprattutto con gli anziani, si sono intuibilmente intensificati".
18:38 - Scuola: Ufficio regionale, nel Lazio 60% in classe alle 8
L'assessorato ai trasporti del Lazio "ha appurato la sostenibilità di un ulteriore potenziamento del sistema dei trasporti pubblici, in particolare per ATAC e COTRAL, che consente un incremento del numero di studenti che entreranno a scuola entro le ore 8.00 del mattino". Lo rende noto in queste ore il direttore dell'Ufficio scolastico regionale del Lazio, Rocco Pinneri a tutti gli attori impegnati per la ripresa delle scuole il 7 gennaio. Dopo l'incontro di ieri, l'assessorato regionale ha chiesto ai Prefetti delle Province di Roma, Frosinone, Latina e Rieti di consentire al 60% degli studenti che frequenteranno in presenza di entrare alle 8.00, mentre il rimanente 40% entrerà alle ore 10.00. Il documento di Viterbo andava già in questa direzione. Inoltre, Pinneri ricorda che è possibile prevedere unità orarie inferiori ai 60 minuti anche per evitare che il ritardo di due ore nell'ingresso a scuola per i ragazzi del turno delle 10.00 si traduca in altrettanto ritardo nell'orario di uscita.
15:58 - D'Amato: "21 casi in Rsa vicino a Latina"
"Sono ventuno i casi con link alla RSA Domus Aurea di Castelforte dove è in corso l'indagine epidemiologica". Così l'assessore regionale alla Sanità nel bollettino di oggi.Nella Asl di Latina - emerge dal bollettino - sono 374 i nuovi casi.
15:44 - D'Amato: "Aumento casi riflette comportamenti pre-feste"
"I dati in aumento riflettono i comportamenti della fase prefestiva. Bisogna mantenere altissima l'attenzione e il massimo rigore". Lo ha detto l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato commentando i dati di oggi nel Lazio.
15:39 - D'Amato: "Nel Lazio 1.681 casi su quasi 12mila tamponi"
"Oggi su quasi 12mila tamponi nel Lazio (+2.206) si registrano 1.681 casi positivi (+406), 24 decessi e +952 guariti. Stabili i decessi, aumentano i casi e i ricoveri, mentre diminuiscono le terapie intensive". Così l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato. "Il rapporto tra positivi e tamponi è a 14% - prosegue- I casi a Roma citta' sono stabili a quota 700".
14:38 - Nel Lazio ipotesi prenotazione vaccino da medici e app
Attraverso i medici di famiglia, numero verde o app. Sarebbero questi i canali che - secondo quanto si è appreso - i cittadini avranno a disposizione per prenotare la vaccinazione anti-Covid nel Lazio quando terminerà la prima fase della campagna, presumibilmente a fine gennaio, che sta interessando operatori sanitari ed Rsa. La Regione ha già stratificato nel Piano Vaccinale la popolazione per età anagrafica e patologie. In base alla quantità di vaccini, tempi di distribuzione e tipo di vaccini che si avranno a disposizione verranno stabiliti tempi e priorità. Probabilmente tra i primi ci saranno gli anziani.
13:21 – D'Amato: “Nel Lazio superata quota 20mila vaccinazioni”
"Questa mattina insieme al presidente Nicola Zingaretti abbiamo fatto visita al centro vaccinale ospedaliero Covid del Santo Spirito per un augurio agli operatori che sono impegnati in questi giorni nella campagna di vaccinazione che prosegue a pieno regime e senza sosta. Nel Lazio abbiamo superato la quota delle 20 mila vaccinazioni somministrate, un traguardo importante che ci vede in testa tra le Regioni per numero assoluto di vaccinazioni. Nei prossimi giorni aumenteremo la capacità produttiva secondo la disponibilità dei vaccini". Lo ha dichiarato l'Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato che questa mattina insieme al Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e accolti dal Direttore generale della Asl Roma 1 Angelo Tanese, ha fatto visita al Centro vaccinale ospedaliero Covid dell'Santo Spirito di Roma.
12:36 - Nicola Zingaretti: "Nella nostra Regione numeri ottimi"
"Anche oggi che è domenica un passaggio negli ambulatori per dire grazie agli operatori della sanità regionale che stanno andando avanti nella campagna vaccinale. Grazie perchè siamo tutti e tutte impegnati con numeri nella nostra Regione davvero ottimi. Anche io ho preso l'impegno, come ex paziente sono immune, ma quando sarà il mio turno ovviamente mi vaccinerò". Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti che stamani è andato all'ospedale Santo Spirito per la campagna del Lazio sulla vaccinazione anti Covid.
12:35 - Sindacati: "Nnel Lazio si posticipi apertura all'11"
"Perplessità e timore" che la riapertura della scuola il 7 gennaio, "non adeguatamente preparata, possa essere seguita da una repentina chiusura, che suonerebbe come una grave sconfitta amministrativa, politica e sociale", è stata espressa da Flc Cgil, Cisl, Uil, Gilda scuola del Lazio all'incontro tra sindacati della scuola, rappresentanti della Regione e l'Ufficio scolastico regionale. Per questo motivo i sindacati hanno chiesto "perlomeno di posticipare l'inizio delle attività in presenza di qualche giorno, per permettere alle singole scuole di riorganizzarsi nel modo più adeguato, nonché di consentire l'ingresso in fascia unica almeno fin quando sarà mantenuta la percentuale in presenza del 50% degli studenti". "Su proposta dei sindacati - riferiscono - ci sarà da parte dell'assessore all'Istruzione del Lazio la valutazione di un possibile slittamento all'11 gennaio dell'attività didattica in presenza". I sindacati della scuola del Lazio chiedono infine una politica sanitaria attiva nelle scuole (contact tracing, accesso prioritario ai tamponi, vaccinazione prioritaria del personale scolastico, dopo quello medico, protocolli sanitari uniformi in tutte le ASL).
11:53 - Lazio, dal 7 gennaio possibili lezioni a scuola da 50 minuti
Dal prossimo 7 gennaio sarà possibile ridurre l'unità oraria di lezione a 50 minuti per consentire agli studenti di terminare le lezioni in un orario consono. Questa riduzione oraria può essere effettuata grazie alla circolare Valitutti del 1979 con la diminuzione di 10' di prima, penultima e ultima ora per le sei ore giornaliere e anche terzultima ora per le sette ore senza recupero in ragione del pendolarismo. Questo è quanto ha comunicato il direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale del Lazio, Rocco Pinneri, alla riunione che si è svolta per la ripresa delle scuole in presenza nel Lazio dal 7 gennaio, secondo quanto ha riferito l'Associazione nazionale presidi di Roma e Lazio che ha partecipato all'incontro. Pinneri ha anche annunciato l'imminente invio alle scuole del piano orario dei trasporti redatto dalla Regione Lazio; un aumento di risorse per gli straordinari del personale ATA su impegno del Governo nella Conferenza Stato-Regioni; un aumento di collaboratori scolastici con le risorse Covid; l'invio di indicazioni chiare sulle misure igienico-sanitarie da adottare per la consumazione del pasto in aula.
11:35 - Rientro a scuola, in Lazio treni ogni 10 minuti e 600 bus in più
Cotral e Astral hanno chiuso il bando per l'utilizzo rispettivamente di 220 e 400 bus privati mettendoli anche a disposizione su richiesta degli enti locali; la rete ferroviaria può garantire una corsa ogni 10 minuti in ogni direzione nella fascia oraria delle 10.00 con conseguente trasporto di un cospicuo numero di persone; è possibile - ma ancora da confermare - invertire le percentuali degli alunni in presenza nei due turni di ingresso: 60% alle 08.00 e 40% alle 10.00; si terrà un tavolo di lavoro presso la prefettura per la rimodulazione degli orari delle attività produttive e degli Uffici pubblici anche se, soprattutto per questi ultimi, la percentuale di smart working attualmente in vigore del 50/55% è tale da non incidere troppo sui trasporti pubblici ma si sta prendendo in considerazione un ulteriore aumento dello smart working. Sono le conclusioni portate dai rappresentanti istituzionali ai Trasporti della Regione Lazio che hanno preso parte al tavolo regionale operativo per la ripresa della scuola in presenza il 7 gennaio, secondo quanto riferisce l'Associazione nazionale presidi che vi ha partecipato.
8:10 - Nel Lazio 1.275 nuovi contagi su quasi diecimila tamponi
Ieri su quasi 10mila tamponi nel Lazio si sono registrati 1.275 casi positivi, 24 i decessi e 1.164 i guariti. Così l'assessore sanitario alla Sanità, Alessio D'Amato: "Diminuiscono i casi mentre aumentano i decessi, i ricoveri e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 13%. I casi a Roma città scendono a quota 700. I casi di oggi sono 152 in più se confrontati con i casi dello scorso sabato".