L’aggressione ai danni della troupe della trasmissione Rai “Storie italiane” è avvenuta a Ponte Milvio. Da una prima ricostruzione, pare che un gruppo di persone non abbia gradito le riprese e abbiano assalito l’operatore. La vittima ha riportato contusioni e sta presentando denuncia ai carabinieri, che indagano sul caso
Una troupe della trasmissione televisiva Rai "Storie italiane" (composta da una giornalista e un operatore) è stata aggredita a Ponte Milvio, a Roma, mentre stava effettuando delle riprese per documentare gli assembramenti (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEL CONTAGIO - LA SITUAZIONE NEL LAZIO). Sull'episodio indagano i Carabinieri della Stazione di Ponte Milvio e della Compagnia di Roma Trionfale.
L’aggressione
Da una prima ricostruzione sembra che un gruppo di persone, non si esclude legate al mondo delle tifoserie, non abbia gradito le riprese e hanno aggredito l'operatore, facendogli cadere la telecamera che sembra si sia danneggiata. L'operatore ha riportato contusioni, ma ha rifiutato le cure mediche. La vittima sta presentando denuncia alla caserma dei carabinieri di Ponte Milvio.
Raggi: "Solidarietà a troupe aggredita"
"Solidarietà alla troupe Rai aggredita a Ponte Milvio. È ingiustificabile la violenza nei confronti di chi, anche nei mesi difficili dell'emergenza, è in prima linea per fare il proprio lavoro e informare i cittadini. Mi auguro che i responsabili vengano identificati e puniti". Così la sindaca di Roma, Virginia Raggi, in un tweet.
Rai: "Atto inaccettabile e vile"
La Rai "condanna l'aggressione subita da una troupe di "Storie Italiane" composta da una giornalista e da un filmmaker, mentre stava girando un servizio a Ponte Milvio, a Roma, per documentare il rispetto delle norme anti-Covid. Il filmmaker è stato picchiato e la telecamera è stata distrutta. Nell'esprimere piena solidarietà e vicinanza ai colleghi, che stavano svolgendo il proprio lavoro, l'Azienda considera l'aggressione subita un atto inaccettabile e vile".