"Era considerato imprendibile, ma ora Geco è stato identificato e denunciato. Ha imbrattato centinaia di muri e palazzi a Roma e in altre città europee, che vanno ripuliti con i soldi dei cittadini", sottolinea la sindaca Virginia Raggi
Terminate le indagini per risalire all'identità del writer 'Geco', la cui firma è visibile, a caratteri cubitali, in moltissime zone di Roma. Lo annuncia con un post su Facebook la sindaca Virginia Raggi che spiega come il Nucleo Ambiente e Decoro della polizia Locale nel corso dell'operazione abbia inoltre sequestrato "centinaia di bombolette spray, migliaia di adesivi, funi, estintori, corde, lucchetti, sei telefoni cellulari, computer, pennelli, rulli e secchi di vernice". "Insieme all'assessore Linda Meleo, avevamo già denunciato 'Geco' per aver deturpato diversi edifici della nostra città", sottolinea la prima cittadina.
Le parole della sindaca Virginia Raggi
"Grazie al lavoro del Nad, e a un anno di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma - aggiunge - i nostri agenti sono riusciti a identificare il writer. I magistrati hanno poi disposto perquisizioni domiciliari e nei mezzi a sua disposizione. Era considerato imprendibile, ma ora Geco è stato identificato e denunciato. Ha imbrattato centinaia di muri e palazzi a Roma e in altre città europee, che vanno ripuliti con i soldi dei cittadini".