Omicidio Cerciello Rega: respinta istanza difesa, Natale Gabriele Hjorth resta in carcere

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Il 20enne americano è accusato insieme al connazionale Finnegan Lee Elder dell’uccisione del vicebrigadiere. I giudici della prima corte d’assise hanno rigettato la richiesta di trasferirlo ai domiciliari a Fregene, presso la casa dei nonni, presentata il 24 settembre

Resta in carcere Natale Gabriele Hjorth, il ventenne americano accusato assieme al connazionale Finnegan Lee Elder, dell'omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, avvenuto a Roma il 26 luglio del 2019. I giudici della prima corte d'assise hanno respinto l'istanza dei difensori presentata il 24 settembre scorso con cui chiedevano gli arresti domiciliari nella casa dei nonni a Fregene, sul litorale romano. I giudici non hanno ritenuto scemate le esigenze cautelari.

Legale vedova: "Cerciello aveva manette e distintivo"

"Rosa Maria Esilio nel corso della sua toccante testimonianza in aula ha chiarito, così come detto dal vicebrigadiere Verde un particolare fondamentale per questo processo: Cerciello quella sera aveva con sé sia le manette che il distintivo". Lo afferma l'avvocato Massimo Ferrandino, legale della vedova del carabiniere ucciso con 11 coltellate. "La signora Rosa Maria - aggiunge il penalista - ha dimostrato di essere una donna forte che sta affrontando con assoluto contegno una tragedia che gli ha distrutto la vita".

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